ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] vivace esponente di quel mondo romano di protonotari e di segretari curiali della prima metà del '500 che cede, non senza resistenza, il passo di fronte alle nuove dimensioni e ai problemi creati dal concilio di Trento.
Fonti e Bibl.: Per i rapporti ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] degli oblati di Maria Vergine, Palermo 1989; G. Griseri, Le "Amicizie cristiane", P.B. L. e il movimento di resistenza dei cattolici nel periodo napoleonico (1780-1814), in Boll. della Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] lombardo, s. 6, VII (1930), pp. 1-67; P. Mariani, G. lo Spirito Santo, Milano 1968; S. Rowbotham, Donne, resistenza, rivoluzione, Torino 1976, p. 15; S. Wessley, The thirteenth-century Guglielmites: salvation through women, in Medieval Women, a cura ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] e da Amerigo Amerighi scacciarono da Siena gli Spagnoli, B. vi fece ritomo, contribuendo per quanto poteva alla disperata resistenza della città contro Gian Giacomo de' Medici e Cosimo I con le sue allocuzioni e profezie di cui la tradizione ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , assediò la città, devastandone i dintorni e catturando molti nobili romani. Non riuscendo comunque ad aver ragione della resistenza, nell'agosto 739 tolse l'assedio, ma rientrando nel Regno occupò i quattro castelli di Amelia, Orte, Bomarzo ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] di parlare con l'autorità del capo riconosciuto dell'intera casata.
A tale nomina Giulio III era giunto non senza qualche resistenza, come raccontò in una lettera al card. Crescenzi del 16 genn. 1552; le sue perplessità riguardavano l'intera famiglia ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] Polono, Chronicon, a cura di L. Weiland, in Mon. Germ. Histor., Script., XXII, Hannoverae 1872, p. 431). Forse a questa resistenza è da collegare la notizia di una tarda recensione del Liber Pontificalis (II, p. 257), secondo cui egli avrebbe fatto ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] un regno, vuole conquistarsi una capitale, occupa Anapa e vi si trincera. Qui nel 1791, dopo una disperata resistenza in cui migliaia di suoi seguaci furono massacrati dall'artiglieria russa contro la quale si slanciavano allo scoperto ritenendosi ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] Giuridica nel Seminario di Milano (1855-1928), Varese 1973; G. Varnier, La Chiesa genovese dalla “grande guerra” alla Resistenza. Cenni storico-istituzionali,in Italia contemporanea, aprile-giugno 1978, n. 131, pp. 45-62; Id., Le organizzazioni ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] incondizionata del papa, Panciroli era ormai divenuto il nemico dei Pamphili e affiliati e al loro attacco non seppe opporre resistenza, specie perché questo si dispiegò con virulenza in un momento di sue precarie condizioni di salute. Fu proprio la ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...