CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] a cedere; così ad es. nel 1618 Paolo V dovette concedere la porpora al duca di Lerma, malgrado la lunga resistenza opposta dal Caetani. Anche in campo teologico dovette intervenire in conflitti sui quali pesavano le solite interferenze statali. Nel ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] parti contendenti nonfurono mai interrotti del tutto. Le condizioni poste dai principi - mentre Tommaso, incontrando scarsa resistenza, occupava gran parte del Piemonte e si avvicinava a Torino - erano: rinuncia all'alleanza francese, partecipazione ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] parte dei metropolitani, anche in caso di mancata approvazione del papa. Il disegno questa volta fallì di fronte alla compatta resistenza dell'episcopato, restio a veder annullato il potere di giurisdizione del papa sulla Chiesa. Il C. si segnalò in ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] colpo infertogli con la fine dell'Amicizia cattolica e poi dell'Amico d'Italia, i numerosi lutti familiari, stroncarono la sua resistenza fisica. A Genova, dove si era recato per accompagnare la moglie sofferente, morì il 26 nov. 1830.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] . di lettere e filosofia, a.a. 1994-95; A. Riccardi, La segreteria di Stato e la diplomazia vaticana tra guerra e dopoguerra, in Cattolici, Chiesa, Resistenza, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 61, 64, 77 s., 88 s., 91 s.; P. Blet, Pio XII e la ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] era in Francia. La sua condotta indipendente nei confronti della gerarchia ecclesiastica della Borgogna e la sua resistenza - che a quanto sembra ebbe successo - alle pressioni, perché abbandonasse le consuetudini "irlandesi" hanno fatto ritenere ad ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] contrasti su quei punti su cui inevitabilmente dovevano collidere le esigenze del dispotismo illuminato federiciano e la flessibile resistenza di B. XIV, soprattutto in materia testamentaria, riguardo a lasciti e legati pii, o nel settore delle doti ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il passo, si diresse verso il Sud dell'Italia, passando per le Marche e gli Abruzzi senza incontrare particolari resistenze e riconquistandoli, insieme con una parte del Lazio, all'obbedienza avignonese. Anche se con questa spedizione non riuscì a ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] fuoco sembrò avvolgere in una fiammata tutto un ambiente; massi ciclopici sbarranti la via alla costruzione opposero talvolta una resistenza prodigiosa a essere rimossi. B. non perdette mai la calma, e la trasmise ai suoi per l'alacre proseguimento ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] della cristianità latina, nominando abate Angelerio, frate del monastero di S. Spirito a Maiella, ma incontrò la più decisa resistenza dei monaci, molti dei quali andarono in esilio. L'abito grigio degli eremiti del Morrone sostituì soltanto per poco ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...