DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] , era stretta d'assedio e il doge, che era allora il padre del D., organizzava magistrature straordinarie per la resistenza. Gli anni trascorsi in S. Giorgio procurarono al D. un ulteriore, notevole arricchimento personale, che egli in parte investi ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] che nel 1405 partecipò attivamente, insieme con il padre e con i fratelli, alla difesa di Padova nell'estrema resistenza alla Serenissima. Nel 1410 rivestì la carica di gastaldo della fraglia degli speziali. Dalla denuncia d'estimo da lui presentata ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] , p. 3; P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., II, Gli anni della clandestinità, Torino 1969, ad Indicem; IV, La Resistenza. Togliatti e il partito nuovo, ibid. 1975, ad Indicem; P. Secchia, Il PCI e la guerra di liberazione, Milano 1973, ad ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] . Così nel marzo del 757 Ratchis tornò a Montecassino e D. divenne re dei Longobardi, apparentemente senza incontrar più resistenze, anche se l'abate di Nonantola Anselmo, di nobile famiglia friulana, abbandonò allora il suo monastero e seguì Ratchis ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] per conto del Comitato di pubblica difesa di Milano nell'alta Lombardia (2-5 agosto), nel tentativo di animare un'ultima resistenza in quelle zone.
Dopo la capitolazione di Milano riparò dapprima a Lugano, dove ebbe contatti col Mazzini (firmò tra l ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] lo cacciò e si preparo a resistere a un attacco del sovrano germanico. E F. preferì non partecipare a questo progetto di resistenza all'imperatore ma si recò a Milano per sottomettersi un'altra volta a Enrico VII, da cui ottenne il perdono grazie all ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] di Borbone, passato a Carlo V, ritardò la spedizione e il piccolo presidio di Valenza, dopo due giorni di resistenza, dovette cedere all'attacco in forze scatenato dal condottiero imperiale Antonio De Leyva, accorso immediatamente alla testa di buon ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] Vercelli a Carlo Alberto, raggiunse Garibaldi che, con un corpo di volontari lombardi, si apprestava a un ultimo tentativo di resistenza nel Varesotto. Nel 1849 fu tra i difensori della Repubblica romana e prese parte il 9 maggio al combattimento di ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] , Torino 1946, ad vocem; I deputati e senatori del quinto Parlamento repubblicano, Roma 1969, ad vocem; Enc. dell'antifascismo e della Resistenza, II, ad vocem; Diz. biogr. del movimento oper. ital., a cura di F. Andreucci-T. Detti, II, ad vocem; Il ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] di Gorizia nell'agosto 1916. Entrò in linea la notte tra il 7 e l'8 agosto sul Grafenberg, ebbe ragione dell'ultima resistenza austriaca e passò l'Isonzo la notte seguente, entrando in Gorizia con i primi reparti italiani (il C. ebbe il vanto di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...