ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] pesanti, tali da costituire - o da poter essere interpretati - premessa ad una imminente annessione. Lo dimostra l'accanita resistenza opposta sin'allora dall'E. e dai Ferraresi alle richieste della Serenissima. Lo proverebbe la rivolta che scoppiò ...
Leggi Tutto
PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] interruppe con la crisi provocata dagli scontri napoletani del 15 maggio 1848. Nelle province furono creati comitati di resistenza e mobilitata la guardia nazionale. A Castrovillari si cercò, con successo, di evitare l’esplosione del conflitto civile ...
Leggi Tutto
CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] p. 242;F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione ital., Milano 1958, pp. 371 s., 376, 378;L. Marchetti, Il decennio di resistenza, in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, pp. 509, 511, 518, 523 s., 532, 546, 554 s., 561;P. Pieri, Storia militare ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] l'offensiva tentata senza successo dal Caracena sul Po contro le truppe del Serion, nell'autunno 1647, la resistenza degli Spagnoli alla controffensiva avversaria si attestò sull'Adda, imperniandosi appunto sulle fanterie comandate dal B., contro le ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] aveva guidato la città nel momento più drammatico della sua storia, il C. non fu tra coloro che proclamarono la resistenza ad oltranza contro gli Ispano-medicei, ricostituendo la Repubblica a Montalcino. Rimase, invece, in Siena anche dopo l'ingresso ...
Leggi Tutto
COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] portarono alla disfatta di Manfredi di Svevia, il 6 febbr. 1266; certo è, invece, che contribuì validamente a reprimere la resistenza di quei baroni che, anche dopo la sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo (23 ag. 1268), avevano seguitato ad ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio
**
Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] al processo.
Giunto a Gaeta il card. Gaspare Borgia, dopo la sua designazione quale sostituto dell'Ossuna, mentre cominciava la resistenza di quest'ultimo alla presa di possesso del cardinale e Napoli era lacerata non solo dai contrasti fra il viceré ...
Leggi Tutto
CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] parte ai combattimenti del 20 e 23, e visse fino alla capitolazione della città (10 giugno) l'intrepida, ma vana, resistenza agli Austriaci. Rientrato a Faenza, era eletto membro della Magistratura civica; Ma rinunziava, e si recava a Firenze, dove ...
Leggi Tutto
BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] dei compositori-tipografi, un'associazione che dal terreno del mutuo soccorso era passata ben presto su quello della resistenza. Sin dall'inizio si impegnò, con successo, a rafforzare il carattere di rottura che questa organizzazione aveva nei ...
Leggi Tutto
ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] ", ecc.) reagirono con un convegno a Galatina il 25 novembre, nel quale l'A. spinse l'ala più estrema alla resistenza armata e ricevette l'incarico di organizzare la truppa insurrezionale. Il generale Church riuscì con molta abilità a separare i ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...