BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] fianco di Giovanni XXIII, ma poi, avendone il concilio decretato la decadenza (29 maggio 1415) e tentando egli di opporre resistenza, il B. fu adoperato per convincerlo a ritirarsi.
Ciò giovò alle sue fortune presso la corte pontificia: egli continuò ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] alla testa della rivolta della città contro la monarchia sveva. Re Corrado IV, dopo il suo arrivo nel Regno, non incontrò resistenza in Puglia per cui poté insediare un nuovo arcivescovo a Bari, il tedesco Corrado. Questi impedì al F. di prendere ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] iscritti alla società da un lato e la grande borghesia agraria dall'altro. Nel 1892 il C. costituì un'organizzazione di resistenza dei contadini e dei braccianti anche a Sennori, suo paese d'origine poco distante da Sorso, estendendo così il tessuto ...
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AGUGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 10 marzo 1810 da Francesco, iscritto alla carboneria, per cui dovette soffrire anche il carcere. Laureatosi in giurisprudenza, [...] governo siciliano. Proclamata la Repubblica romana, nel febbraio del '49 pensò di recarsi in Sicilia per animarvi la resistenza. In quell'occasione Garibaldi lo incitò ad adoperarsi perché anche in Sicilia venisse proclamata la repubblica. Dopo la ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] del movimento democratico popolare.
Nell'aprile-maggio del 1849 il B. fu uno dei più risoluti sostenitori della resistenza armata all'intervento austriaco in Toscana, predicata accesamente dal quodiano popolare La Bandiera del popolo, che si pubblicò ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] era stato condannato a cinque anni di confino, commutati in tre di vigilanza speciale. Partecipò poi sempre più attivamente alla resistenza al fascismo, prima con il gruppo liberalsocialista, poi con il partito d'azione, di cui fu, nei primi mesi del ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] universitari di Macerata che spinsero gli studenti a prendere le armi per la liberazione del Lombardo-Veneto. Domata la resistenza dei difensori di Roma e di Ancona, e ripristinato il governo pontificio, la S. Congregazione degli studi ordinò la ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] cap. 22, p. 20). Accolto dai Veronesi, il re di Germania si diresse verso Bergamo, che gli oppose una strenua resistenza, conclusasi con l'espugnazione della città e l'impiccagione del conte Ambrogio; subito dopo, le maggiori città dell'Italia padana ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] . A partire dal nuovo anno, gli equilibri interni alla coalizione mutarono, e con essi aumentarono le pressioni e le resistenze, alla ricerca di una nuova distribuzione delle cariche e delle risorse politiche. In particolare, mutò il peso della DC ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] alla testa del Iº reggimento di fanteria leggera, il F. seguì le sorti di questo corpo che, opposta una pallida resistenza a Rimini (25 marzo) alle truppe d'intervento austriache, si sciolse alla notizia della capitolazione di Ancona: il 29 marzo ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...