AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] al trono imperiale, di una feroce incursione condotta alla testa d'ingenti forze nel Friuli dal can degli Avari che, travolta la resistenza di Gisulfo II, caduto sul campo, mise a ferro e a fuoco e a sacco l'intero ducato, fece strage degli uomini ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di Firenze era già in atto da qualche mese e tutte le energie dei Fiorentini erano volte alla difesa e alla resistenza. Il giorno del suo insediamento il G. radunò una "pratica", cioè un consiglio segreto di notabili, che accolse la sua proposta ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Archivi di Giustizia e Libertà, Carteggi Carlo Rosselli e Fondo Alberto Tarchiani, presso l'Istituto per la storia della Resistenza in Toscana a Firenze, e le notizie contenute nello Schweizerischer Bundesarchiv di Berna. Per il periodo che va dalla ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] ducale l'impegno puntiglioso e il rigore dimostrati dal B. nel perseguire ogni infrazione che potesse configurarsi quale deliberata resistenza al potere centrale.
A soli ventotto anni, nel 1661, veniva così accordata al B. la gran croce dell'Ordine ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] . Si ritornò a combattere sul Garda, con alterna fortuna: la posta era ancora Brescia. Fu proprio la tenace resistenza opposta dalla città alle armate viscontee a far assumere alle vicende della campagna un andamento favorevole ai Veneziani, poiché ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] mente al fatto che il D., anche dopo la pace di Pietrasanta, mantenne un atteggiamento di antagonismo e di resistenza, finendo col confluire nella fazione dettaAei bergolini che, con gli Alliata e i Gambacorta, raggruppava gli avversari dei Della ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] di Lavoro, con il duplice scopo di preparare il viaggio del papa nel Regno di Sicilia e di organizzare la resistenza contro Markward von Annweiler (fine 1198 - inizio 1199).
Nel 1200 Innocenzo III inviò F. in Inghilterra per raccogliere il denaro ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] e nella notte tra il 18 e il 19 si ritirò verso il palazzo reale, dove c'era un altro centro di resistenza capeggiato dal prefetto e dal comandante militare della città.
Il 21 settembre l'arrivo di forti contingenti di truppe, comandate dal generale ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] su cui viaggiavano il B. e i suoi uomini fu assalita da una squadra inglese di ventiquattro navi. Inutile fu la resistenza, durata ben dieci ore; il B. venne catturato e condotto in Inghilterra, dove rimase prigioniero alcuni mesi. Tornato nel 1603 a ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] militavano anche i marchesi Oberto e Anselmo, i quali aiutarono Leone a espugnare Santhià, dove era impegnato Guglielmo.
La resistenza dei soldati di G. impedì a Leone e ai suoi alleati di riconquistare, nonostante quindici giorni di assedio, la ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...