MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] , sin dal 1233, nella sua carica di secretus per la Sicilia orientale a imporre il rispetto dei "nova statuta" contro la resistenza dei Siciliani (Annales Siculi, p. 117; Riccardo di San Germano, p. 182). Nel maggio 1234 il M., che esercitò le sue ...
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BONSIGNORI, Annibale
Ubaldo Morandi
Nacque a Siena il 19 maggio 1522 da Bonsignore di Francesco, in una antica famiglia senese, iscritta al monte dei Gentiluomini. Iniziò la sua vita pubblica nel 1547, [...] lo stesso: ovunque sbigottimento generale della popolazione che, preoccupata di porre in salvo il bestiame e le masserizie, faceva resistenza a presentarsi nell'esercito. Fra tanto panico l'opera del B. si presentava molto difficile, ma egli seppe ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] aveva assunto, del resto, a partire dal 1585, un'importanza fondamentale nel confronto tra Francia e Spagna per la resistenza di Sisto V alle ambizioni di assoluto predominio politico ed ecclesiastico nutrite da parte della corte spagnola e per l ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] all'avanzata verso Palermo delle truppe borboniche, era stato tra coloro che con maggiore veemenza avevano consigliato la resistenza ad oltranza e la necessità di respingere ogni accomodamento col Borbone.
Caduto il governo rivoluzionario, il C ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] ", secondo l'affermazione del Compagni, "non era stato così fedele", lascia supporre che egli non abbia opposto troppa resistenza alla cacciata dei neri pistoiesi. Certamente il B. non partecipò alla feroce persecuzione dei bianchi eseguita da alcuni ...
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CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] nel giugno, in ricompensa dei servigi prestati, era promosso ufficiale commissariale di seconda classe. Quando però cessò la resistenza di Venezia, il C. si trovò con rammarico senza una stabile occupazione. Benché sottoposto a sorveglianza da parte ...
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FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] l'invio di una flotta comandata dal fratello del F., Giovanni. Nove mesi di assedio della città di Bonifacio esaurirono la resistenza del re d'Aragona che abbandonò l'impresa. La repressione condotta dal F. ebbe l'effetto di relegare Vincentello d ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] arresto, eseguito dai due procuratori Alessandro Contarini e Vincenzo Grimani, che con seicento archibugieri dovettero vincere la resistenza dell'A. e di altri ribelli barricatisi in casa dell'ambasciatore francese, l'A. fu processato, condannato ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo
Fausto Nicolini
Quindicesimo duca di Atri e fratello germano di Francesco, nacque a Giulianova in Abruzzo il 17 luglio 1663 da Giosia e Francesca Caracciolo. Fu [...] pochi uomini (15 luglio) e si risolse a una inevitabile, onorevolissima capitolazione (12 settembre) soltanto dopo lunga, accanita resistenza. Bandito dal Regno e privato, per confisca, del suo quasi regale patrimonio, si ritirò presso il fratello ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] posto a Nardò dall'Acquaviva a capo di un forte contingente delle truppe spagnole del Boccapianola, la tenace resistenza dei popolari che arrecarono non piccoli danni agli avversari, le trattative per un accordo, con un elenco delle condizioni ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...