CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] il successo tornava ad arridere al padrone, il C., prima di passare in Toscana, a Cagli, che aveva opposto resistenza alle truppe del Valentino, insieme a Ugo di Moncada fece pubblicamente impiccare il vescovo della cittadina, Gaspare Gulfi della ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] di Fiume, il G. pensò di attuare un'ultima disperata impresa, occupando l'isola di Curzola per organizzare da lì la resistenza armata in Dalmazia. Il piano, approvato da D'Annunzio, ottenne l'appoggio dell'ammiraglio E. Millo, governatore di Zara, ma ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] però dopo poco a Padova dove, nascosto in casa di L. Turra, scrisse il celebre appello agli studenti che incitava alla resistenza armata (datato 1° dicembre, fu diffuso il 5 dello stesso mese). Il 29 novembre, sotto falso nome, era trasferito da ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] guerra in cui gli erano apparsi decisivi, nella lotta tra libertà e totalitarismo, il ruolo dell'Inghilterra e la sua capacità di resistenza al nazismo.
Dopo l'8 sett. 1943 il G. tornò a Roma e visse in clandestinità i mesi dell'occupazione tedesca ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] da essi praticata contro il C., la situazione degenerò in violenze gravissime. Deluso per gli scarsi mezzi e per la fiera resistenza dei valligiani, il C. giunse a proporre al duca la guerra di sterminio. Nel maggio 1561 scriveva infatti ad Emanuele ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] al re che la sua presenza era incompatibile con gran parte degli ambienti vicini al monarca. Sottovalutò però la volontà di resistenza di Francesco II e, come molti altri ufficiali e soldati, non seguì l’esercito sul Volturno. Si recò invece a Parigi ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] , Ugolino Pizzoni e suo fratello Guelfo furono condannati a morte. L'esilio dei Riva nel 1281 segnò poi la fine di ogni resistenza all'interno del Comune.
Il B., sin dagli inizi del suo governo, aveva saputo creare, con acquisti di beni immobili e di ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] di vittime e di prigionieri. Mentre il Battisti fu fatto prigioniero lungo il canalone, dove ancora stava opponendo una disperata resistenza, il F. fu catturato sulla vetta del monte Como insieme ad alcuni ufficiali: identificato e denunciato da un ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] uno Stato come principe "pontificio"; conquistò Imola l'11 dic. 1499 e Forlì un mese dopo, nonostante la disperata resistenza di Caterina Sforza; dovette a quel punto interrompere le operazioni per combattere Ludovico il Moro, rientrato in Milano. Il ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] anche la morte dei suoi soldati che là si trovavano. Ma fu lo stesso C. che, resosi conto dell'inutilità di una resistenza così disperata, diede il segno della resa, pur senza chiedere il parere di Caterina.
Questa sua decisione gli valse l'accusa di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...