ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] d'Austria, quando essa avesse raggiunto l'età nubile.
Ai piani di Clemente VII Firenze opponeva la sua strenua resistenza all'assedio postole dagli imperiali. In odio ai "popolari" prevalenti nella Repubblica, i "grandi" cioè le più ricche e ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] a favore del movimento sociale della classe lavoratrice e delle sue esperienze concrete (ad esempio, le organizzazioni di resistenza).
Spunti che si ritrovano sintetizzati in questo schizzo dello sviluppo storico del movimento: "Da prima il programma ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] nella lotta contro il Visconti. Tuttavia l'atteggiamento del B., che nell'ottobre del 1423 entrò senza incontrare seria resistenza nelle terre di suo padre, fu assai ambiguo. Rifiutò di accogliere i messi fiorentini, casicché presto si sparse la ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] operò con sensibilità e costanza per alleviare le pene della popolazione che, fedele e salda, aveva opposto una tenace resistenza all'occupazione imperiale. Su questa realtà e sulle carenze difensive, il L. si soffermò nella relazione letta in Senato ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] aperta, riuscendo a entrare nella città; ma, dopo un sanguinoso combattimento, fu costretto a ritirarsi, per la valorosa resistenza oppostagli dagli Aquilani.
Nel 1424 dovette abbandonare l'assedio; Braccio, dietro le richieste di Firenze, gli aveva ...
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BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] parti si fronteggiarono senza intraprendere azioni di grande rilievo. Ma il B., dando notizia al Senato della vittoriosa resistenza di Cormons ad un attacco nemico (giugno 1513), metteva in guardia contro l'offensiva che gli Imperiali, imbaldanziti ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] fermarsi a Francavilla (Potenza), mentre Taranto si sollevava a sua volta. Qui finalmente i baroni filospagnoli organizzarono la resistenza e, radunati uomini ed alcuni pezzi di artiglieria, profittando anche di dissensi sorti fra i comandanti nemici ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] 'egli eletto a tale carica. Viviano, fautore della fazione sveva, fu scomunicato dall'arciprete Bonsignore di Firenze, capo della resistenza contro il dominio imperiale. Nel maggio del 1250 il C. riscosse il focatico di 26 denari nel suo vicariato. È ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] di difesa delle piazzeforti, "sin che possa giungere il soccorso", è invece la stessa artiglieria ad offrire la maggiore resistenza agli assalitori, sicché "il maggior studio che possa fare l'ingegniere sarà l'accomodare i fianchi, gli orecchioni, le ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] al grado di tenente del maestro di campo generale. In questa qualità ebbe compiti di primo piano nella preparazione della resistenza contro i Francesi: sotto la sua direzione furono fortificate le piazzaforti di Arona ed Angera e ad un suo intervento ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...