LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] Lega, La Luce, La Ruota e l'umoristico La Gazzetta per gli ultimi giorni del carnevale. Della successiva resistenza armata alla controffensiva borbonica cui partecipò nel marzo 1849 è testimonianza la corrispondenza da Termini Imerese (v. Lettera di ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] , 128; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1955, pp. 702, 708; R. Battaglia, Storia della Resistenza ital., Torino 1964, pp. 82 n., 198 n.; R. Zangrandi, 1943: 25 luglio-8 settembre, Milano 1964, pp. 215, 811, 862 s ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] di P. Spriano, Torino 1960, p. 844; G. Cives, G.C., in I diritti della scuola, LXI (1961), pp. 921 s.; G. Francovich, La Resistenza a Firenze, Firenze 1961, p. 130; S. Caramella, Ilsenso storico di G. C., in Rassegna pugliese, I (1966), pp. 606-09; G ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] tentato di cacciare i Turchi da Gallipoli (dalla quale essi potevano minacciare la stessa capitale) giudicò impossibile la resistenza e preferì rinunciare spontaneamente alla corona ritirandosi in un monastero, mentre il G. scortava Giovanni V al ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] fine dell'Ottocento; II, L'età giolittiana, la guerra e il dopoguerra; III, Gli anni del fascismo, l'antifascismo e la Resistenza, Bari 1979-80, ad indices; Storia d'Italia (Einaudi), Annali 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] . Dopo alcuni mesi infatti Giovanni Gambacorti, che governava Pisa, si rese conto che non era possibile continuare la resistenza ad oltranza per cui decise di inviare un intermediario, nella persona di Gaspare da Lavaiano, presso il campo dei ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] si ripresentarono davanti ad Asola, e stavolta con ben altra forza: il C. cercò di organizzare la resistenza, incoraggiato dal provveditore generale Giorgio Corner, che prometteva il ripristino degli antichi privilegi sottratti alla città nel 1483 ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] di questo importante settore della vita romana, che doveva creare e diffondere la scuola laica e liberale contro la resistenza di quella religiosa. Si batté perché essa costituisse uno dei compiti primari del comune (oltre l'aumento numerico delle ...
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GUARINO
Andrea Bedina
Le pur consistenti testimonianze documentarie che riguardano G., cancelliere di Ruggero II re di Sicilia, tacciono sulla sua nascita, sui suoi primi anni di vita, sulla sua formazione. [...] della seconda, in cui si erano asserragliati i capi ribelli. G. riconquistò Alife prendendo possesso, senza incontrare resistenza alcuna, dell'"oppidum Sancti Angeli" detto "Rabicanum" (l'attuale Raviscanina), già appartenente a Riccardo, fratello di ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] il principe di Salerno per indurlo a prestare il dovuto atto di obbedienza. Il C., essendo del resto ormai stata stroncata la resistenza dei baroni, portò a termine con successo la sua missione.
Morto il 17 maggio 1487 lo zio Diomede, del quale egli ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...