GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] causa l'ufficiale della guardia con i suoi uomini; a nulla valsero i loro tentativi di sollecitare una rivolta. Dopo una resistenza durata alcune ore essi furono catturati, e giustiziati il giorno seguente. In aprile il G. ebbe, con il fratello Paolo ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] i vicoli di Genova dai nemici Fieschi e Adorno, infine in salvo nella fortezza di Castelletto, i due opposero qui una resistenza così tenace che il governo sforzesco dovette scendere a patti: Ludovico il Moro sottoscrisse il 21 ott. 1488 l'impegno a ...
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PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] del PCI. Nominata membro della Consulta, intervenne in aula il 2 ottobre 1945 ricordando il contributo delle donne alla Resistenza, ma avvertendo anche che, di fronte alla pressione dei reduci, non si doveva ricorrere «alla misura più facile, ma ...
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FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] e armati ciascuno di un cavetto interno. Le ventiquattro corde di sospensione erano in seta intrecciata tubolare ad alta resistenza. C'era poi una corda centrale, costituita dal proseguimento dei 24 cavi di sospensione, alla quale era attaccata l ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] magistrati che il 6 giugno consegnano formalmente la città al messo degli Asburgo.
Poco dopo i Sedici debbono organizzare la resistenza contro le truppe veneziane che avanzano. Fra le schiere che operano la difesa sono tre giovani nipoti di Federico ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] e non manifestato solo con atti di esuberanza tipicamente popolaresca: quando dopo le prime allocuzioni e i primi tentativi di resistenza alle pressioni, cominciarono a circolare voci di congiura repressiva, il B. continuò a difenderlo da accuse e da ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] gli eretici dichiarati potevano essere consegnati al braccio secolare. Eppure, nonostante l'episodio di Argentière, il C. incontrò una resistenza tale che, l'8 marzo, fu costretto a dichiarare eretici e recidivi i valdesi della diocesi di Embrun.
Era ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] della immagine del Redentore sulla tavoluccia, rifiuto del canto dei salmi penitenziali che usava cantare la compagnia dei neri, resistenza - vinta al fine - a dichiarare di credere ciò che comanda la Chiesa; come nelle tradizionali lotte dell'angelo ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] precedentemente verificatosi. Va, infine, notato come il C. accentui la polemica antifeudale e la posizione di resistenza conservatrice del patriziato cittadino nei confronti di qualsiasi apertura che potesse compromettere la posizione di potere e di ...
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BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] sulle posizioni avanzate, spesso disagevoli e poco atte alla difesa, anziché sulle posizioni retrostanti, più idonee alla resistenza.
Nel marzo 1916, mentre la 1ª armata studiava nuove offensive, trapelarono le prime notizie di un grandioso ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
resistente
resistènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di resistere]. – 1. agg. Che resiste, che oppone ostacoli al prodursi di determinati effetti: può riferirsi a un’azione momentanea, relativa a determinate circostanze, o a una capacità duratura:...