GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] certamente dettata da Innocenzo, ma che avrebbe provocato resistenze anche clamorose se il designato non avesse goduto di una strategia di espansionismo signorile nel contado fiorentino inparallelo e non in opposizione al Comune, dal quale ebbe anzi ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] parallelo’, irrigato con acque in parte provenienti dal Lago Nasser, in parte captate da falde sotterranee profonde. Le coltivazioni sono in a.C. e contribuirono a indebolire le capacità di resistenza dell’E. alle pressioni esterne, tra le quali stava ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] in Roma sin dai tempi di Urbano VIII, prescritto ad uso dei greco-uniti nel 1756. A tali orientamenti non corrisponde un analogo, parallelo illuminato federiciano e la flessibile resistenza di B. XIV, soprattutto in materia testamentaria, riguardo a ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] normativa romana anche per questioni disciplinari, non senza però resistenze da parte di alcuni, per lo più africani. Nel eresia. Parallelamente, ebbe luogo il divorzio non consensuale fra "sacerdotium" e "imperium", perseguito dal papato in nome ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] art. 3, di gran lunga il più commentato, istituiva un parallelo tra i riti matrimoniali greci e latini, descrivendo con minuzia le recente, che comprensibilmente si scontrò con alcune resistenze. Sempre in Italia N. fece annullare la sostituzione del ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] energia insufficiente ad assumere in prima persona l'iniziativa, vincendo le resistenze dei principi a prendere . Paolo Giovio, che sarebbe stato il suo biografo, coniò poi il celebre parallelo fra il pontificato di L. e l'età dell'oro.
Si trattò, ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] congregazioni che si erano considerate in passato un ordo affiancato e parallelo a quello di s. Su Praglia cfr. C. Carpanese, P. Gios, Praglia durante la guerra e la resistenza, in Spes una in reditu, a cura di F.G.B. Trolese, cit., pp. 211-215. Per ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] .
Fino al 1848 non c’era ancora un parallelo movimento femminile nella società italiana. La partecipazione delle alcuni dei vari istituti secolari che prendono vita in quegli anni.
Quanto forti fossero le resistenze a questo nuovo tipo di vita, però ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] fosse diventata la Dc e sul senso del suo ruolo in una società secolarizzata era iniziato da tempo ed era stato vincendo le fortissime resistenze di Comunione e liberazione »157 e tracciando un interessante parallelo sui rapporti intessuti con altri ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] da G. nei confronti della Spagna si sviluppò in senso parallelo e, per certi aspetti, speculare rispetto alla linea occupato in occasione della sua legazione in Spagna. Nel 1566, Pio V aveva avocato a sé la causa e, superando le resistenze spagnole ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
scorrimento
scorriménto s. m. [der. di scorrere]. – In genere, il fatto di scorrere, nelle varie accezioni del verbo, e il movimento di un liquido o d’altra cosa che scorre: lo s. dell’acqua sul terreno; lo s. delle ruote sull’asfalto; tempo...