BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] in Roma sin dai tempi di Urbano VIII, prescritto ad uso dei greco-uniti nel 1756. A tali orientamenti non corrisponde un analogo, parallelo illuminato federiciano e la flessibile resistenza di B. XIV, soprattutto in materia testamentaria, riguardo a ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] predecessore dell'Anticristo, contro il quale era lecito ogni parallelo di tono apocalittico e ogni invettiva. I sostenitori dell' della divinizzazione del principe, che suscitò in pari misura venerazione e resistenza, e che le generazioni successive ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] - le informazioni circa i problemi politici. In questo caso la resistenza aveva un fondamento più solido - almeno indipendenza non fu raggiunta sino al 12 dicembre 1963. Parallelamente, l'Uganda entrò nel Commonwealth come paese indipendente il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] normativa romana anche per questioni disciplinari, non senza però resistenze da parte di alcuni, per lo più africani. Nel eresia. Parallelamente, ebbe luogo il divorzio non consensuale fra "sacerdotium" e "imperium", perseguito dal papato in nome ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] art. 3, di gran lunga il più commentato, istituiva un parallelo tra i riti matrimoniali greci e latini, descrivendo con minuzia le recente, che comprensibilmente si scontrò con alcune resistenze. Sempre in Italia N. fece annullare la sostituzione del ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] energia insufficiente ad assumere in prima persona l'iniziativa, vincendo le resistenze dei principi a prendere . Paolo Giovio, che sarebbe stato il suo biografo, coniò poi il celebre parallelo fra il pontificato di L. e l'età dell'oro.
Si trattò, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] , non si registra un parallelo trasferimento di competenze a livello dell'Unione Europea. Questo essenzialmente per due ragioni politiche: in primo luogo, per la permanente resistenza di alcuni Stati membri, in particolare la Gran Bretagna, ad ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Bettino Ricasoli, in parte forzando la mano ai suoi corregionali, in parte vincendo le resistenze della stessa dirigenza coriaceo al sogno dell’unificazione nazionale.
La «rancorosa Italia parallela» (Isnenghi, Cecchinato 2007, p. 717) delle ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] , di cui 18.000 a Gaza e 12.000 in Cisgiordania, che avrebbero potuto disporre globalmente di 15.000 Muro del Pianto, parallelo alla piattaforma rocciosa della ed estremisti nel tradizionale movimento di resistenza palestinese. "La nozione infantile e ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] a distanza di un anno la situazione era già in qualche misura mutata. Le resistenze rimanevano forti e gli attacchi di liberali, clericali, governativi venuto a Innsbruck a inaugurare un corso parallelo di procedura civile, preludio, secondo gli ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
scorrimento
scorriménto s. m. [der. di scorrere]. – In genere, il fatto di scorrere, nelle varie accezioni del verbo, e il movimento di un liquido o d’altra cosa che scorre: lo s. dell’acqua sul terreno; lo s. delle ruote sull’asfalto; tempo...