Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso evocativo (Fontane, Pini, ecc.), ma è soprattutto nella musica teatrale che sembrano convergere e fondersi le peculiarità della musica respighiana, cioè un colore armonico e orchestrale ricco e raffinato ...
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Musicista (Roma 1905 - ivi 1981). Studiò con O. Respighi al conservatorio di S. Cecilia in Roma, diplomandosi in composizione nel 1929. Ha lasciato lavori orchestrali, tra cui Il poema delle Dolomiti (1931), [...] Strapaese (1932), Al Piemonte (1941), composizioni da camera, musiche per film, ecc ...
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Musicista italiano (Modugno 1891 - Bari 1955). Studiò con Ottorino Respighi; appartenne al movimento futurista. Opere principali: Il gobbo del califfo (1929), Le astuzie d'amore (1936), Salammbô (1948); [...] compose pezzi per orchestra, balletti, pantomime e negli ultimi anni musiche per film ...
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Musicista italiano (Roma 1896 - ivi 1973). Studiò con O. Respighi e G. F. Malipiero. Fu sovrintendente del Teatro Comunale di Firenze, direttore artistico del Festival internazionale di musica contemporanea [...] di Venezia e della Scala di Milano, dirigente alla RAI-TV. Ha composto lavori teatrali, strumentali e vocali ...
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Musicista (Mantova 1898 - Rio de Janeiro 1975). Allievo di O. Respighi, iniziò la sua attività a Roma per poi trasferirsi in Brasile a causa delle persecuzioni razziali. Ha composto musica teatrale, sinfonica, [...] da camera e liriche per canto e pianoforte. Notevole in particolare la fiaba scenica Guerino detto il Meschino (Darmstadt, 1928) ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] a riportare la musica strumentale italiana nel solco della tradizione europea. La sua musica, di carattere essenzialmente antiromantico, si ispirò alla lezione del Sei-Settecento ed è improntata a grande ...
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Direttore d'orchestra (Trento 1901 - ivi 1975). Studiò a Roma con O. Respighi, e si diplomò in composizione nel 1924. Dal 1938 al 1944 è stato direttore artistico dell'Accademia di S. Cecilia. Ha dato [...] frequenti concerti in Italia e all'estero ...
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Musicista (Roma 1887 - Sassoferrato 1967). Allievo di F. Forino, G. Setaccioli e O. Respighi, ha svolto attività di compositore, didatta e organizzatore musicale. È stato, fra l'altro, direttore artistico [...] e poi presidente dell'Accademia filarmonica romana ...
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Musicista (Cagliari 1910 - Roma 1959). Studiò composizione con C. Dobici, G. Mulè e O. Respighi. Dopo aver insegnato nei conservatorî di Roma e di Napoli, fu direttore del conservatorio di Cagliari. Scrisse [...] musiche di vario genere, tra cui si ricorda il poema sinfonico Sardegna (1933) e le opere Gli Orazi (1941) e L'organo di bambù (1955) ...
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Musicista (Alessandria d'Egitto 1898 - New York 1994), cittadino statunitense dal 1944. Studiò con O. Respighi. Dal 1940 residente negli USA, dove ha diretto il dipartimento di composizione del Chicago [...] music college; dal 1960 insegnante al New York college of music. Compositore di tendenza neoclassica, ha scritto: l'opera Teresa nel bosco (1934); i balletti Barabau (1925), Le Bal (1929), David triomphant ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
raganella
raganèlla s. f. [dim. di ragano «ramarro»]. – 1. Nome comune degli anfibî anuri del genere Hyla, diffusi in Europa, Asia, Africa e America, e in partic. delle due specie italiane Hyla arborea e Hyla meridionalis (nota come r. mediterranea);...