MUSCOLARE, SISTEMA
Guglielmo Scarlato-Alessandro Prelle-Maurizio Moggio
(XXIV, p. 89; App. II, II, p. 371; III, II, p. 178; IV, II, p. 539)
Tessuto muscolare. - Negli ultimi anni sono stati compiuti [...] di occhi e labbra e del massetere. Si associano difficoltà di suzione e deglutizione e ipostenia della muscolatura respiratoria. Le manifestazioni miotoniche sono generalmente assenti e la diagnosi è possibile solo attraverso l'esame della madre ...
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In anatomia, spazio i., lo spazio corrispondente all’intervallo tra due coste vicine. In numero di 11 per ciascun lato, e distinti con l’ordinativo (I, II ecc.) dall’alto verso il basso, gli spazi i. sono [...] lamina tra il margine inferiore di una costa e il margine superiore della costa sottostante. Hanno funzione nella meccanica respiratoria.
Nervi i. In numero di 12 per lato, hanno origine dai nervi spinali toracici e decorrono negli spazi intercostali ...
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Fisiologo inglese (Eastbourne 1861 - Cambridge 1947). A Cambridge insegnò chimica fisiologica nell'Emmanuel College come "tutor", poi nel Trinity College in qualità di "praelector", carica creata per lui, [...] ; nel 1947 socio straniero dei Lincei. H. si dedicò anche allo studio della chimica dei pigmenti e del ricambio cellulare; isolò il glutatione dalle cellule in attività respiratoria e mise a punto un metodo di analisi quantitativa dell'acido urico. ...
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Fisiologo statunitense (Lanesboro, Massachusetts, 1893 - Rochester, New York, 1971). Ha diretto il dipartimento di fisiologia dell'univ. di Rochester (NY). Premio internazionale Feltrinelli per la medicina [...] muscolare (cinetica, caratteristiche meccaniche del muscolo, energia totale liberata, spostamento dello ione K a livello di membrana), il sistema nervoso (consumo in O2 del tessuto nervoso) e la respirazione (meccanica respiratoria; area alveolare). ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] gas aumenta con la profondità. Per profondità superiori a 50÷60 metri la densità dei gas inspirati comporta un lavoro respiratorio notevole e perciò, per immersioni a scopo lavorativo, si utilizzano miscele composte da O₂+He (Heliox) oppure da O₂+He ...
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Alterazione del flusso verbale (detta anche disfemia o disartria funzionale), in forma di blocchi o ripetizioni di sillabe, causati da spasmi intermittenti dell’apparato fonoarticolatorio. Ne risulta una [...] si parla di b. gutturale, linguale e labiale; si distinguono anche una b. fonatoria e una b. respiratoria.
Esistono vari gradi di intensità: dalla semplice titubanza e dalla ripetizione spasmodica di sillabe (tartagliamento), all’inceppamento e ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] , dolorifica, termica, ecc.) è distribuita su tutta la superficie del corpo. S'iniziano dalla testa le vie digerenti e le vie respiratorie. Nel collo passa l'esofago e la trachea, i grossi vasi; nel collo è situata la laringe, la tiroide, ecc. Nel ...
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La balbuzie è definita dalle moderne scuole foniatriche "afasia associativa"; si tende a considerarla oggi come una psiconeurosi in quanto, cronicizzandosi l'affezione insorgono complicanze a carattere [...] la terapia. La cura verte su una rieducazione del linguaggio attraverso i suoi singoli elementi genetici: ginnastica respiratoria; educazione della voce; esercizî di articolazione; educazione al senso del ritmo; esercizî di ideazione ed associazione ...
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In medicina, l’introduzione temporanea di un tubo in un condotto anatomico (respiratorio, sanguifero, intestinale, biliare ecc.), per scopi diversi.
L’i. della laringe (fra le labbra glottidee) ha lo scopo [...] usa, per lo più, nei casi di occlusione intestinale.
In anestesia, introduzione di un tubo di gomma nelle vie respiratorie per somministrare ossigeno e gas anestetici, o per particolari scopi diagnostici. In rapporto alla sede in cui viene collocato ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] l'anestesista, vengono ammessi anche individui di oltre 65 anni (purché in buone condizioni) o con lieve insufficienza respiratoria. Anche altri fattori influiscono, come il livello socio-culturale dell'operando, che dev'essere in grado di decidere ...
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respiratorio
respiratòrio agg. [dal lat. tardo respiratorius]. – Che concerne la respirazione degli animali e delle piante: processo r.; apparato r., il complesso di organi (in partic., nell’uomo, i polmoni) e di strutture che assicurano gli...
legionellosi
legionellòṡi s. f. [der. di legionella, col suff. medico -osi]. – Malattia infettiva acuta provocata dalla legionella; ne sono state individuate due forme cliniche: una più grave a comparsa sporadica o epidemica, a sintomatologia...