Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] della corrente sanguigna nei due sensi piuttosto che una vera circolazione, la quale perciò non adempie a funzioni respiratorie. Il sistema escretore è costituito dai cosiddetti reni di accumulo. Il sistema nervoso è rappresentato negli adulti da ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] avendo in comune determinate attività funzionali, sono prive di continuità (per es., s. reticolo-istiocitario). Il s. respiratorio è composto dalle cavità nasali, dal naso-faringe, laringe-trachea, polmoni; il s. digerente comprende bocca, faringe ...
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acromegalia
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Disordine endocrino raro, lentamente progressivo, di natura insidiosa, esclusivo dell’età post-puberale. Le manifestazioni della a. sono legate all’ipersecrezione [...] di GH e di IGF-1; le complicanze croniche di tipo cardiovascolare (ipertensione arteriosa e cardiomiopatia), respiratorio (apnee ostruttive notturne), metabolico (insulino-resistenza) e neoplastico (adenocarcinoma del colon), giustificano l’alta ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] ), e chiamato dalla Sapienza a ricoprire la prima cattedra in Italia di clinica della tubercolosi e delle malattie dell’apparato respiratorio.
Dal luglio 1933 fu medico di ruolo dell’INFPS (in seguito INPS), e, quindi, dal 1938, vicedirettore dell ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] del movimento, dai m. annessi agli organi di senso (occhio, orecchio) o che sono in rapporto con l’apparato digerente, respiratorio e urogenitale (m. della lingua, della faringe, della laringe ecc.). Quando due m. svolgono la stessa azione sono detti ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] o glicoproteica, vengono liberati al contatto del granulo pollinico con la superficie umida e ricca di enzimi delle mucose respiratorie. I pollini più importanti dal punto di vista allergenico sono quelli di Graminacee; tra questi i più studiati sono ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] ad uova nelle quali esso può essere nettamente osservato, vi sono quelle di alcune specie nelle quali il metabolismo respiratorio non sembra che sia influenzato in modo apprezzabile dalla fecondazione (come in Asterias e nelle uova di Anfibî) ed ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] colorazioni. Nella larva del Chironomus e in alcuni Crostacei è stata trovata l'emoglobina. Nei Crostacei, di regola, il pigmento respiratorio è l'emocianina, la cui molecola differisce da quella dell'emoglobina per la presenza d'un atomo di rame al ...
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aggressivo chìmico Ogni sostanza chimica che, diffusa nell’aria o sparsa sul terreno, anche se presente in piccola quantità, è capace di provocare malattie o alterazioni morbose agli uomini e agli animali, [...] gli a. si possono distinguere in:
a) soffocanti, che esplicano la loro azione prevalentemente a carico dell’apparato respiratorio producendo un edema polmonare;
b) vescicanti, che producono una lesione a livello della cute e delle mucose sotto forma ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] nel 1925 nei Proceedings of the Royal Society, segnò l'inizio degli studi su quella che in seguito O.H. Warburg definì catena respiratoria. Nel 1936 Keilin riuscì a purificare il citocromo c con una purezza di circa l'80%, e vicina al 100% nel 1939 ...
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respiratorio
respiratòrio agg. [dal lat. tardo respiratorius]. – Che concerne la respirazione degli animali e delle piante: processo r.; apparato r., il complesso di organi (in partic., nell’uomo, i polmoni) e di strutture che assicurano gli...
faringe
s. f. o m. [dal gr. ϕάρυγξ -υγγος f., raro m.]. – In anatomia umana, cavità muscolomembranosa dell’apparato digerente e respiratorio, interposta tra le fosse nasali e la bocca da una parte e la laringe e l’esofago dall’altra: dà passaggio...