Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] , la quale, partendo dal ventricolo sinistro, volge a sinistra (arco aortico). Le emazie, in genere discoidali, sono anucleate.
Apparato respiratorio. - La laringe è provvista di corde vocali per l’emissione dei suoni; i bronchi si ramificano senza ...
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subacqueo Che si trova, avviene, si fa, opera sott’acqua.
Medicina
Medicina s. Disciplina specialistica, avente per oggetto gli eventi di adattamento e le condizioni fisiopatologiche relativi all’immersione [...] ), due sono i fattori che incidono sulle modificazioni fisiologiche dell’organismo umano: il tempo di sospensione dell’attività respiratoria e la profondità raggiunta. Il fenomeno più evidente durante l’immersione in apnea è la bradicardia, dovuta al ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] cinque tasche branchiali, le quali quasi mai s'aprono verso l'esterno.
Nei Vertebrati a vita terrestre la funzione respiratoria viene assunta dai polmoni; negli Anfibî e in alcuni Rettili, l'intestino cefalico è percorso nella sua totalità, sia ...
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POLIOMIELITE anteriore acuta (dal gr. πολιός "grigio" e μυελός "midollo")
Francesco Valagussa
È chiamata anche: paralisi infantile, o malattia di heine-medin, dal nome dei due medici (Jacob v. Heine [...] la malattia in serie. Le vie di penetrazione nell'organismo sono rappresentate essenzialmente da quelle dell'apparato respiratorio, eccezionalmente da quello dell'apparato digestivo. Il contagio si effettua per lo più in maniera diretta, da ...
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Quando l'uomo, che si è abituato a vivere circa al livello del mare, si solleva a grandi altezze, lentamente o rapidamente, in pallone, in aeroplano o ascendendo le montagne, va incontro a gravi disturbi [...] parziale di questo gas nel sangue diminuisce (ipossiemia). L'ipossiemia stimola, direttamente o indirettamente, il centro respiratorio bulbare, per cui produce una iperpnea. Questa iperpnea, di origine centrale, produce un aumento nell'eliminazione ...
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Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] interessamento linfoghiandolare. La forma polmonare consiste in una polmonite necrotico-emorragica, che si estende rapidamente in ambito respiratorio.
Epidemiologia
La peste trova menzione già nella Bibbia, a proposito del morbo che colpì i filistei ...
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MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] sul funzionamento nell’uomo della tiroide e di altre ghiandole. Altri lavori riguardarono l’istofisiologia del sistema respiratorio e di quello circolatorio – in prospettiva normale e patologica, cioè occupandosi anche di tisi polmonare, nonché di ...
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ospedaliera, infezione
Infezione che insorge nel corso di un ricovero in ospedale, o in alcuni casi dopo che il paziente è stato dimesso, e che non era manifesta clinicamente né in incubazione al momento [...] conto dell’80% circa di tutte le infezioni osservate: il tratto urinario, le ferite chirurgiche, l’apparato respiratorio, le infezioni sistemiche (sepsi, batteriemie). Tra queste le più frequenti sono le infezioni urinarie, che da sole rappresentano ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] del paziente, ma piuttosto legate a una determinata conformazione fisica o alla presenza di patologie delle vie respiratorie superiori. Non meraviglia, pertanto, che una fallita intubazione, l’impossibilità di mantenere pervie le vie aeree, la ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] v.). La sua tossicità si manifesta con effetti subacuti e cronici soprattutto a carico del sistema respiratorio (bronchiti, polmoniti, infiammazioni croniche, enfisema, asma), del sistema nervoso centrale e del tratto gastrointestinale.
Diffusione ...
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respiratorio
respiratòrio agg. [dal lat. tardo respiratorius]. – Che concerne la respirazione degli animali e delle piante: processo r.; apparato r., il complesso di organi (in partic., nell’uomo, i polmoni) e di strutture che assicurano gli...
faringe
s. f. o m. [dal gr. ϕάρυγξ -υγγος f., raro m.]. – In anatomia umana, cavità muscolomembranosa dell’apparato digerente e respiratorio, interposta tra le fosse nasali e la bocca da una parte e la laringe e l’esofago dall’altra: dà passaggio...