L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] respiratori. I primi sono le proteine contenenti azoto, assolutamente necessarie per la costituzione dei tessuti animali. Le sostanze respiratorie prive di azoto (grassi e zuccheri) sono usate invece nel corpo animale per produrre il 'calore animale ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] specializzate sono anch'esse più complesse (organi) e spesso lavorano in associazione costituendo i cosiddetti sistemi (respiratorio, escretore, circolatorio, digerente). Anche il sistema nervoso subisce una parallela evoluzione e si organizza in ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] modo l'insieme degli organi che partecipano all'emissione sonora. Il primo elemento di questo insieme è l'apparato respiratorio, che fornisce l'aria necessaria alla produzione del suono: l'aria emessa dai polmoni esce sollecitando la vibrazione delle ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] respiro risulta nettamente rallentato. Infine, per dosi tossiche, il sonno si trasforma in coma e la depressione respiratoria in paralisi minacciosa per la vita.
Misure di emergenza per salvare l'intossicato sono la ventilazione polmonare artificiale ...
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SOBRERO, Ascanio.
Marco Ciardi
– Nacque a Casale Monferrato il 12 ottobre 1812 da Giuseppe Gaetano (1781-1873) e da Giuseppina De Michelis (1794-1878).
Il padre, originario di Murello, un borgo vicino [...] altre sostanze, fra cui l’idrato di pinolo, detto poi in suo onore sobrerolo, ancora oggi usato come stimolante respiratorio.
Rientrato a Torino, ottenne un posto di assistente alla cattedra di chimica generale, tenuta da Gian Lorenzo Cantù, e ...
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Sistema
Rosadele Cicchetti
Il termine sistema (dal greco σύστημα, "riunione, complesso", derivato di συνίστημι, "porre insieme, riunire") in ambito scientifico sta a indicare qualsiasi oggetto di studio [...] , polpi e seppie, i sistemi hanno raggiunto un buon grado di funzionalità: in particolare, l'efficienza dei sistemi respiratorio e circolatorio ha consentito un aumento della taglia corporea. Inoltre i sistemi nervoso e sensoriale sono molto più ...
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rame
Antonio Di Meo
Il metallo rosso di Cipro
Molto duttile, malleabile e facilmente reperibile in natura (anche se non molto abbondante), il rame è stato utilizzato dall’uomo fin dalla preistoria. [...] e per l’uomo sono letali dosi di 2÷3 g.
In certi Invertebrati (Artropodi e Molluschi) il pigmento respiratorio che trasporta l’ossigeno contiene rame (emocianina); anche nei Vertebrati il rame, presente fisiologicamente in quantità minime nell ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] secondo la complessità del sistema circolatorio e (in ordine di importanza decrescente) dell'apparato riproduttivo, del sistema respiratorio, delle articolazioni, dell'apparato masticatorio, degli organi di senso, del tegumento. Ciò lo portò ad altre ...
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Si chiamano in generale adenopatie nella medicina e nella chirurgia le malattie delle ghiandole linfatiche che possono essere causate da processi morbosi diversi per la natura, per la sede, per l'importanza [...] inoltrata e nell'adulto, i ganglî tracheo-bronchiali rappresentano comunque per il processo tubercolare penetrato per la via respiratoria una sorta di barriera che nella maggioranza dei soggetti colpiti non viene oltrepassata, nel lattante invece la ...
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NICOTINA
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
. Ha la formula: C10H14N2. È l'alcaloide principale delle nicotiane, così chiamate dal nome del diplomatico francese Jean Nicot de Villemain (1530-1600), [...] , rallentamento del polso, miosi, salivazione, nausea, vomito, vertigini. Dosi più forti provocano convulsioni, paralisi del centro respiratorio e morte, la quale può essere rapidissima: alcune gocce instillate nella congiuntiva uccidono un cane in ...
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respiratorio
respiratòrio agg. [dal lat. tardo respiratorius]. – Che concerne la respirazione degli animali e delle piante: processo r.; apparato r., il complesso di organi (in partic., nell’uomo, i polmoni) e di strutture che assicurano gli...
faringe
s. f. o m. [dal gr. ϕάρυγξ -υγγος f., raro m.]. – In anatomia umana, cavità muscolomembranosa dell’apparato digerente e respiratorio, interposta tra le fosse nasali e la bocca da una parte e la laringe e l’esofago dall’altra: dà passaggio...