Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] . La permeabilità facilita l'assorbimento dell'ossigeno e rende la pelle un importante e talvolta unico organo respiratorio. Negli Anfibi ancestrali l'epidermide è una struttura semplice, nella quale sono presenti alcuni corpi ghiandolari distinti ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] al tratto vocale e alla muscolatura della siringe, localizzata in una parte della via motoria, e anche al sistema respiratorio, a livello del nucleo robusto dell'archistriato (Vicario, 1991). I requisiti del circuito della via motoria sono complicati ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] articolato si trova nella conformazione e nelle dimensioni del cavo orale e della parte superiore del tratto respiratorio. Caratteristiche anatomiche quali quelle che riconosciamo nell'umanità attuale sono peraltro attestate anche al di fuori della ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] (5-LO).
I cisteinil-leucotrieni (LTC4, LTD4, LTE4) contraggono le cellule muscolari lisce e inducono broncospasmo a livello respiratorio, mentre il leucotriene LTB4 è una delle più potenti sostanze chemiotattiche. Le lipossine LXA4 e LXB4 sono ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] specifici, quali ipotonia, equilibrio termico e pressorio, regolarizzazione dei ritmi cardiaco e respiratorio; in particolare, la curva respiratoria mostra un aspetto peculiare: respiro autogeno e le cosiddette scariche autogene (parestesie ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] difficile è dimostrare gli effetti lontani, ma indagini epidemiologiche mostrano un effetto sulle affezioni croniche delle vie respiratorie. Evidenti sono invece gli effetti lontani degli agenti di origine industriale: per l’arsenico una dermatite ...
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Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] l'aria diventa quasi irrespirabile per l'uomo e può diventare causa di affezioni o malattie dell'apparato respiratorio.
Occorre però precisare che, nonostante la massiccia immissione nell'atmosfera di prodotti aeriformi, sono rimasti inalterati i ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] trasporto di ossigeno e la catalisi di numerose ossidoriduzioni biologiche. Il f. entra nella composizione dell’emoglobina, il pigmento respiratorio dei vertebrati e di molti invertebrati. È in virtù di questo f. che l’ossigeno può legarsi in forma ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] grassi (chetonemia), dall'accumulo dei grassi nel fegato ed aumento nel sangue (lipemia); dalla diminuzione del quoziente respiratorio (Q. R.), dall'aumentata neoglucogenesi (trasformazione dei protidi e forse anche dei lipidi in glucosio) e quindi ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] . Tale movimento si distingue, allora, sia dal movimento volontario direttamente comandato dal cervello, sia da quello respiratorio innescato dal bulbo, sia ancora da ogni altro movimento involontario indotto dall'applicazione diretta di uno stimolo ...
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respiratorio
respiratòrio agg. [dal lat. tardo respiratorius]. – Che concerne la respirazione degli animali e delle piante: processo r.; apparato r., il complesso di organi (in partic., nell’uomo, i polmoni) e di strutture che assicurano gli...
faringe
s. f. o m. [dal gr. ϕάρυγξ -υγγος f., raro m.]. – In anatomia umana, cavità muscolomembranosa dell’apparato digerente e respiratorio, interposta tra le fosse nasali e la bocca da una parte e la laringe e l’esofago dall’altra: dà passaggio...