di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] nel 1925 nei Proceedings of the Royal Society, segnò l'inizio degli studi su quella che in seguito O.H. Warburg definì catena respiratoria. Nel 1936 Keilin riuscì a purificare il citocromo c con una purezza di circa l'80%, e vicina al 100% nel 1939 ...
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Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] siano il risultato di un'interruzione - per ragioni non sempre ben definite - del normale processo respiratorio.
Fermentazioni anaerobiche. - Fermentazione alcolica (v. anche alcool). - La relativamente facile accessibilità dell'apparato enzimatico ...
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eicosanoide
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Molecola lipidica sintetizzata dal metabolismo dell’acido arachidonico. Deriva dall’acido arachidonico, un precursore costituito da un acido grasso a 20 [...] (5-LO). I cisteinil leucotrieni (LTC4, LTD4, LTE4) contraggono le cellule muscolari lisce e inducono broncospasmo a livello respiratorio. Il leucotriene LTB4 è, viceversa, una delle più potenti sostanze chemiotattiche. Le lipossine LXA4 e LXB4 sono ...
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ossigeno
Francesca Turco
Il gas indispensabile per la vita
L’elemento chimico ossigeno è il più abbondante elemento della Terra e fa parte di numerosi composti chimici, il più importante dei quali è [...] apparati. In quelli inferiori l’ossigeno si diffonde per tutto il corpo e in quelli superiori passa dal sistema respiratorio (branchie o polmoni) nel sangue e viene quindi trasportato dal sistema circolatorio a tutte le cellule del corpo. Nelle ...
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Nell'ultimo decennio sono state prodotte numerose sostanze chimiche ad azione analettica, capaci cioè di stimolare elettivamente la corteccia cerebrale, i centri sottocorticali e segnatamente i centri [...] (v. in questa App.) sintetici, come per es. della benzedrina (fenilisopropilammina).
L'azione stimolante sui centri respiratorio e cardiovascolare resta il fondamento dell'estesissimo impiego terapeutico del cardiazol e della corammina, ma va ...
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Composto tossico, HCN, presente in diversi glicosidi ( cianogenetici); allo stato puro è un liquido mobile, incolore, dal pronunciato odore di mandorle amare, miscibile con acqua, alcol ecc.; bolle a 25,6 [...] gli animali superiori perché inibisce l’attività vitale dei protoplasmi; la sua azione è rapida: prima eccita e poi paralizza il centro respiratorio bulbare; se inalato allo stato di gas la morte può essere istantanea (dose mortale per l’uomo, 0,05 g ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] ") in riferimento alla sua qualità di rimedio energico. Infatti risultò subito notevole la sua azione sulle vie respiratorie, in particolare lo spiccato effetto deprimente sui centri della tosse, tanto che si ritenne di avere trovato addirittura ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...]
Per quanto riguarda la patologia indotta dal f., essa è essenzialmente identificabile nei danni provocati ai sistemi cardiovascolare, respiratorio, nervoso e genitale, e nell'elevato rischio oncogeno cui sono esposti i fumatori; è stato inoltre ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] v.). La sua tossicità si manifesta con effetti subacuti e cronici soprattutto a carico del sistema respiratorio (bronchiti, polmoniti, infiammazioni croniche, enfisema, asma), del sistema nervoso centrale e del tratto gastrointestinale.
Diffusione ...
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. La chimica applicata all'agricoltura s'iniziò su basi veramente scientifiche dopoché le classiche esperienze di J. Priestley e A.L. Lavoisier permisero l'interpretazione di due fenomeni fondamentali: [...] ammoniaca o di nitrito ammonico) cedendolo alla pianta e ricevendo in compenso da questa i carboidrati necessarî al loro processo respiratorio. È, come si vede, un esempio tipico di simbiosi.
Le altre piante attingono l'azoto da composti azotati del ...
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respiratorio
respiratòrio agg. [dal lat. tardo respiratorius]. – Che concerne la respirazione degli animali e delle piante: processo r.; apparato r., il complesso di organi (in partic., nell’uomo, i polmoni) e di strutture che assicurano gli...
faringe
s. f. o m. [dal gr. ϕάρυγξ -υγγος f., raro m.]. – In anatomia umana, cavità muscolomembranosa dell’apparato digerente e respiratorio, interposta tra le fosse nasali e la bocca da una parte e la laringe e l’esofago dall’altra: dà passaggio...