CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] napoletano. Il lavoro cadde nelle mani della polizia borbonica, e provocò un'autentica tempesta: divieto della rivista Firenze 1871). la sua convinzione dell'impossibilità di una restaurazione: persuasione espressa con cautela unita a chiarezza, anzi ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] definitivamente la speranza di essere chiamato a Madrid da Carlo di Borbone, concentrò tutte le sue attività a Caserta. Da qui nel , pp. 401-407; P.C. Verde, V. e la “restaurazione” del monastero dei Santi Marcellino e Festo di Napoli (1759-1772), pp ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] sanguinose insurrezioni giacobine e realiste. Durante la prima restaurazione, sebbene suo padre fosse stato processato e era riuscito a gettare le basi per la rigenerazione della monarchia borbonica, nel momento in cui si apriva una nuova era, ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] delle loro sciagure. A Parigi rivide il Buonarroti e incontrò alcuni degli oppositori liberali della restaurata monarchia borbonica. Il viaggio aveva avuto una motivazione principalmente economica; il C. aveva infatti acquistato il macchinario ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] Napoli. Nel novembre 1794 ottenne da Ferdinando IV di Borbone di «dirigere e sopraintendere alle manifatture ed industrie» ( Bonaparte, Ruffo rientrò a Roma, contribuendo alla Restaurazione. Dal 1815 fu inserito nella congregazione economica, ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] alla consultazione tra il 1955 e il 1960. Nell'Archivio Borbone i fascicoli relativi al regno di F. vanno dal n. del regno di F. si rimanda a A. Scirocco, Dalla seconda restaurazione alla fine del Regno, in Storia del Mezzogiorno, IV, Roma 1994, ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] cultura cospirativa e settaria sorta all’indomani della Restaurazione, le cui finalità, prive di un effettivo in strada, primo parlamentare a essere colpito dalla reazione borbonica. L’accusa era di aver complottato contro la sicurezza dello ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] laurea in medicina. In quegli stessi anni, in una Napoli borbonica pervasa da nuove speranze dopo l’inizio del regno di Ferdinando intellettuali meridionali che si formò negli anni della Restaurazione, partecipò alla rivoluzione del 1848 per poi ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] moti del 1820, cosicché l'anno seguente la repressione borbonica lo costrinse ad abbandonare Napoli per rifugiarsi prima a Malta carattere religioso esistenti a Capua. Merita un cenno la restaurazione, nel 1886, della cappella del Sacramento del duomo ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] giudicati dell'abolita Commissione feudale. In tal modo il D. svolse in questi anni, nell'ambito delle istituzioni del restaurato Regno borbonico, un ruolo centrale per la difesa delle riforme del decennio.
Sempre durante il quinquennio il D. fondò e ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...