CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] penisola (fu però arrestato a Napoli nel 1859 dalla polizia borbonica che lo spedì a Roma). Dal 1860 il Crowe, pp. 208-210 (con bibl.); M. Muraro, Sulle vie del C. restaurando affreschi, in Studies in the History of Art dedicated to W. Suida, London ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] trasferì a Napoli nel 1742 con il padre, quando Carlo di Borbone stava costruendo la nuova monarchia. Morto il padre nel 1746, fu nell’Impero Russo (1772-1820) e la sua parte nella restaurazione generale della Compagnia, Roma 1997, passim; N. Guasti, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] abito dei gesuiti il 20 dello stesso mese.
Dopo la fuga dei Borboni da Napoli (gennaio 1806), il M. si recò a Roma, , assai più un abate settecentesco che un prelato della Restaurazione" e gli riconosce il merito d'un comportamento decoroso durante ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] IV, che egli aveva preceduto a Napoli nella prima restaurazione, accompagnandovi l'erede al trono (gennaio 1801), l' IV, in Archivi, s.2, XX [1953], pp. 237-256; Id., Riforme borboniche, ibid., XXIII [1956], pp. 22-48, 177-210); G. Nuzzo, Austria e ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] di Gesù dagli Stati retti dalla dinastia borbonica. Nelle sue missive a Manuel de Roda Londei, L’ordinamento della Segreteria di Stato tra Antico Regime ed età della Restaurazione, in Mélanges de l’Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée, CX ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] più ascoltati, e non depose la speranza di una restaurazione legittimistica (congiunta però a certe concessioni costituzionali), dopo il 1866, si separò progressivamente dalla causa borbonica e cercò di instaurare un modus vivendi con le autorità ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] Giornale di viaggio (La Lumia, p. 400).
Allorché la corte borbonica fu costretta, nel 1806, a rifugiarsi per la seconda volta in della costituzione del 1812 secondo lo spirito della Restaurazione, cioè togliendo alle Camere l'iniziativa legislativa ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] (nato il 14 luglio 1824) e Ferdinando (nato il 6 luglio 1829).
Nella nuova compagine duosiciliana la restaurazione del potere borbonico aveva bisogno di uomini di stato al tempo stesso affidabili per fedeltà alla monarchia e capaci di garantire un ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] degli scienziati di Genova; al ritorno fu fermato dalla polizia borbonica perché in possesso di alcune opere di d'Azeglio, Balbo e mostrato nell'esercito lo strumento più efficace della restaurazione; era dunque necessario estendere lo spirito di ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] posizioni politiche. Insoddisfatto del clima creatosi dopo la Restaurazione, nel 1830 si trasferì a Parigi, dove Grottammare chiesero a Vittorio Emanuele II di occupare il Regno borbonico a nome delle popolazioni napoletane. Nel 1861 venne eletto ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...