VIVENZIO, Pietro
Anna Maria Rao
(Pietro Carlo Ignazio). – Nacque a Nola il 17 luglio 1754, terzo dei figli maschi di Felice e di Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma.
Mentre i fratelli Giovanni [...] , si era portato via «li migliori vasi di questo museo» (Rao, 2001, pp. 235).
Nel 1816, restaurata nuovamente la monarchia borbonica, Pietro pubblicò il Museo Vivenzio, ovvero Catalogo ragionato del museo giusta la disposizione numerata de’ monumenti ...
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MORTILLARO, Vincenzo
Filippo Fiorito
– Nacque a Palermo il 27 luglio 1806 da Carlo, possidente, barone del Ciantro, e da Rosa Rallo. Nel 1842 ereditò il titolo di marchese di Villarena per l’estinzione [...] .
Per questo suo moderatismo, dopo la restaurazione la polizia certificava che «il marchese Villarena unità d’Italia, Torino 1989, ad ind.; Le mappe del catasto borbonico di Sicilia. Territori comunali e centri urbani nell’archivio cartografico M. ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] vescovo C.M. Rosini che fu presidente della Società reale borbonica e della Reale Accademia ercolanese.
L’insegnamento del maestro, . Con le Istituzioni il M. contribuì alla restaurazione delle forme classiche della scrittura dopo le aperture ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] del Regno e dei suoi apparati che, con la Restaurazione, legò le sue prospettive al rinnovamento e alla difesa delle ragioni e delle tradizioni del regno meridionale. La famiglia appoggiò i Borbone nelle guerre contro i napoleonidi. La fine del ...
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RAFFAELE, Giovanni
Elena Gaetana Faraci
RAFFAELE, Giovanni. – Nacque a Naso (Messina) il 24 giugno 1804 da Gaetano e da Rosaria Ioppolo.
Laureatosi in medicina all’Università di Palermo, si specializzò [...] il 20 dicembre 1856, e La cuffia del silenzio sull’uso nelle carceri borboniche di questo strumento di tortura.
Negli stessi anni gli esuli, nonostante la restaurazione, si orientavano oramai a conseguire l’unità italiana. Raffaele tenne i contatti ...
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ROMANO, Liborio
Carmine Pinto
– Nacque a Patù, nel basso Salento, il 27 ottobre 1793 da Alessandro e da Giulia Maglietta, primo di sette figli.
Apparteneva a una ricca famiglia, dove era presente una [...] inviato al confino per due anni, dopo la restaurazione di Ferdinando I. Per tutti gli anni Venti . Lazzaro, L. R., Torino 1863; P. Marti, Don L. R. e la caduta dei Borboni, Lecce 1909; R. De Cesare, La fine di un Regno, I-III, Città di Castello 1909 ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] , unitamente al fratello Pietro, fu creato conte da Filippo di Borbone duca di Parma. La famiglia Graziani, originaria di Montemonaco, aveva anche lui, abbia potuto, durante la prima Restaurazione, intervenire con successo, appoggiato dal vescovo A. ...
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ROMEO, Giovanni Andrea
Carmine Pinto
– Nacque il 4 luglio 1786 a Santo Stefano, in Aspromonte, da Gabriele e da Rosa Suraci.
Crebbe in una famiglia di professionisti e proprietari locali, particolarmente [...] , assunse il comando dei paramilitari del suo distretto, impegnati nella sanguinosa repressione del brigantaggio filoborbonico. Appena restaurati i Borbone, egli fu imprigionato nel castello di Pizzo, ma per poco. La politica di pacificazione voluta ...
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MARESCA, Antonino
Marco Meriggi
– Nacque a Napoli il 15 febbr. 1750, primo figlio maschio, dopo sette femmine, di Nicola – presidente della Camera della Sommaria e dal 1742 duca di Serracapriola – e [...] degli interessi dell’intera dinastia, ovvero non serviva soltanto i Borboni di Napoli (il 23 genn. 1806 il re Ferdinando era la carica di ambasciatore in Russia, dopo la nuova restaurazione portata dall’esercito asburgico nelle Due Sicilie il M. ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] soverchianti forze del Ruffo, il C. fu pronto a pubblicare una nuova pastorale, questa volta inneggiante alla monarchia borbonicarestauratrice della pace e della "solida e vera libertà" dopo "una fierissima burrasca di sciagure ed afflizioni". Ma ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...