FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] parrocchia, per tutto il periodo della dominazione francese nell'Italia meridionale ed anche durante i primi anni della Restaurazioneborbonica, almeno fino a quando al governo rimase il ministro Luigi de' Medici, egli veniva continuamente invitato a ...
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TOMMASI, Agostino
Francesco Gaudioso
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1769 dal medico Felice Pasquale, originario di Calimera (Lecce), e da Teresa Gamboni.
Il 2 aprile 1791, a ventidue anni, conseguì [...] per l’influenza del fratello maggiore, Donato, che dopo precedenti importanti incarichi, nel periodo della seconda restaurazioneborbonica, aveva fatto parte, con Luigi de’ Medici, del governo costituito il 4 giugno 1815, in qualità di ministro ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] . La linea politica su cui si era attestato era quella ultrademocratica che si riconosceva in P. Calvi.
Con la restaurazioneborbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, quindi nel luglio ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] questa carica appena cinque mesi dopo, il C. restò "maestro di pittura". Mantenne l'incarico anche dopo la restaurazioneborbonica e quando fu effettuata la riforma dell'Accademia (1822) passò allo "studio di paesaggio", a lui assai poco congeniale ...
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STASSANO, Antonio
Emanuele Catone
– Nacque a Campagna, in Principato Citra, il 3 marzo 1771 da Giuliano, proprietario, e da Margherita Colino.
La famiglia apparteneva alla borghesia rurale che possedeva [...] di Napoli, il Principato Citra, nel travagliato periodo compreso tra la rivoluzione napoletana del 1799 e la restaurazioneborbonica successiva ai moti costituzionali del 1821, attraverso il particolare e importante punto di vista della borghesia ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] della nuova corrente neoclassica diffusa da V. Villareale (a Napoli nel 1795) e affermatasi poi, dopo la restaurazioneborbonica (1815), con la nuova generazione di scultori, alla quale appartengono i suoi due figli Antonio e Gennaro.
Antonio ...
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SENSALES, Giuseppe
Giovanna Tosatti
– Nacque il 19 settembre 1831 a Palermo da Serafino e da Marianna Sala, in una famiglia eminente.
A soli sedici anni, compiuti gli studi liceali, iniziò la sua carriera [...] a Napoli, quindi nel 1849 collaborò con il governo provvisorio della Sicilia: ciò che, sopravvenuta la restaurazioneborbonica, gli valse l’allontanamento dall’amministrazione. Richiamato nel 1852, fu impiegato nella soprintendenza degli archivi all ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] e ripresero l’antico nome di Formia, ma l’unificazione e la municipalità ebbero vita breve, soppresse nuovamente con la restaurazioneborbonica. Nel 1806 i due borghi entrarono a far parte della provincia di Terra di lavoro (Caserta), circondario di ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] o per la Nazione, si faccia da noi ad esclusione dei forestieri" (Strazzullo, p. 17). In seguito, con la restaurazioneborbonica, per intrighi di ex allievi, fu sospeso, dai pubblici incarichi; si cercò anche di sopprimere la Scuola di prospettiva ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] austriaco Ficquelmont al Metternich per l'incarico di ministro delle Finanze nel nuovo governo della restaurazioneborbonica. Anche Francesco di Borbone duca di Calabria e reggente nel periodo costituzionale sosteneva il C., affermando che nel 1821 ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...