Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] insistenza alla Santa Sede la cessione della città al Regno borbonico, anche sulla base di uno scambio di territori o di De Rosa, Storia del Movimento Cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966.
L.P. Wallace, Leo XIII ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] . III, IV e V; V. Giura, La questione degli zolfisiciliani 1838-1841, Genève [ma Napoli] 1973; G. Cingari, Gliultimi Borboni: dalla Restaurazione all'Unità, in Storia della Sicilia, VIII, Napoli 1977; Id., La professione di fede di F. II alla vigilia ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] europea, veniva dunque a raccordarsi strettamente con la restaurazione della "scaduta potestà civile del Papa in modo il G. tentò invano di minimizzare - e dalla reazione borbonica di maggio, fu tanto indicativo dei vertici raggiunti dalla popolarità ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] al papa, Toscana all'antico granduca. A Napoli G. passò mesi di grande incertezza, mentre i Borbone reinsediati a Parigi e Madrid reclamavano la restaurazione del congiunto Ferdinando IV a Napoli. Ebbe comunque un po' di respiro perché nei primi mesi ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] assunti con la corte, ma la permanenza nel Regno borbonico si protrasse fino al gennaio 1791. Acton infatti lo pp. 33-48; G. Berti, Un naturalista dall'Ancien Régime alla Restaurazione. Giambattista Brocchi (1772-1826), Vicenza 1988, pp. 25 s., 66, ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] servito durante la Repubblica del 1799 aveva iniziato la carriera militare sotto Murat. Passato dopo la Restaurazione nell'esercito borbonico, pervenne per successive promozioni fino al grado di maresciallo di campo nell'arma del genio (2 ag. 1847) e ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] cui spettò perciò un ruolo di primo piano nella successiva restaurazione che dal 18 luglio 1849 al 31 luglio 1851 lo al potere temporale e la deferenza alla dinastia borbonica, improvvisamente si mostrò interessato alle aperture fattegli dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] sostituzione degli eredi del generale napoleonico alla dinastia borbonica, accogliendo, invece, l’ipotesi sabauda, sostenuta l’immagine di una ‘eredità contesa’. La prima restaurazione critica dello storico irpino avvenne grazie alla cura filologica ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] proposta non si era voluto togliere il dominio dell'isola ai Borboni. In conseguenza di ciò si fece sempre più larga nel Ma fu la fine praticamente anche della costituzione.
Dopo la restaurazione e lo scioglimento del parlamento, il B., costretto a ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] napoletano. Il lavoro cadde nelle mani della polizia borbonica, e provocò un'autentica tempesta: divieto della rivista Firenze 1871). la sua convinzione dell'impossibilità di una restaurazione: persuasione espressa con cautela unita a chiarezza, anzi ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...