MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] insignito della Legion d'onore per la lealtà verso il regime borbonico, il M. continuò a occuparsi delle cose napoletane fungendo da tratti pericolosamente antistatali. Quando la prospettiva di una restaurazione parve allontanarsi, il M. ne prese atto ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] della campagna militare condotta all'inizio del 1814 da re Gioacchino Murat.
Dopo la Restaurazione il G. fu attivo nella capitale borbonica come architetto della giunta di Fortificazione e contemporaneamente fu reintegrato nella direzione generale di ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] sistema finanziario, ricoprendo dal 1812 al 1820 la carica di amministratore generale dei Dazi indiretti. La restaurazione della dinastia borbonica, avvenuta nel 1815, non portò cambiamenti nella condizione del D., al quale venne infatti confermato l ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] C. - respinta ogni suggestione del programma di restaurazione murattiana nel Mezzogiorno, di cui si era fatto Sicilia e la concessione della costituzione da parte di Francesco II di Borbone riaprirono agli esuli le porte del Regno. Il C. fu ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] Real Corona e delle più importanti ambasciate estere presso la corte borbonica. Nel dicembre del 1820 il C. sottoscrisse una difesa del rinnovato ancien régime che realizza pienamente nella Restaurazione le istanze più mature della classe borghese. ...
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AQUINO, Luigi Antonio d'
Nino Cortese
Nacque a Cosenza il 21 genn. 1771 da Tommaso Maria, patrizio di Tropea, del ramo cosentino(detto dei signori del feudo "Venere") della famiglia d'Aquino di Capua, [...] da soldato francese sfuggì alla cattura da parte della polizia borbonica e, presa la via dell'esilio, ottenne di essere ammesso dell'esercito". Ma proprio questo scioglimento lo salvò.
Alla restaurazione l'A. fu confermato nel grado, al pari degli ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] di insegnare eloquenza nel liceo di Benevento. Con l'inizio della Restaurazione la scuola fu però subito chiusa.
A seguito di un a favore dell'istruzione pubblica.
La reazione borbonica seguita al fallimento dell'esperienza costituzionale (1821) ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] in esilio, reggendo prima il dicastero degli Esteri, poi quello della Giustizia. Operò per la restaurazione: ebbe contatti con agenti borbonici e frequenti colloqui col ministro degli Esteri francese. Quando poi furono chiuse le legazioni all'estero ...
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AVOGADRO di Collobiano, Augusto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Chambéry il 18 giugno 1781 (secondo G. Quazza, p. 17; 1783, secondo A. Manno), figlio secondogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna [...] del re di Napoli durante il dominio francese. Dopo la restaurazione, richiamato a Torino da Vittorio Emanuele I, seguì la senza preavviso e con l'incarico di sottoporre al governo borbonico il piano di confederazione italiana.
L'arrivo del Plezza, ...
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BREME, Venceslao Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Vienna nel 1790 da Lodovico Giuseppe, conte di Sartirana e marchese di Breme, ambasciatore del [...] il Regno d'Italia napoleonico, ma iniziò la carriera diplomatica, a restaurazione avvenuta, in qualità di suddito del re di Sardegna. Nel pensava si stessero preparando. Fu richiamato dalla corte borbonica il 30 maggio 1836; tre giorni prima era ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...