LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] alla dinastia - non comune tra gli aristocratici napoletani dell'epoca - con rilevanti cariche politiche durante la prima restaurazioneborbonica (1799-1805). Fu anche ascritto agli ordini cavallereschi più esclusivi, quali il R. Ordine di S. Gennaro ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] d'affari presso la Repubblica romana per conto del nuovo governo napoletano; dopo pochi mesi, con la prima restaurazioneborbonica, fu di nuovo arrestato e stavolta, basandosi l'accusa su più scoperte e determinanti scelte politiche, fu condannato ...
Leggi Tutto
ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] femminili: quello dei Miracoli, istituito nel 1807 da Carolina Bonaparte, e quello di S. Marcellino, promosso nella seconda restaurazioneborbonica. Dal 1829, anno in cui ne assunse la direzione, furono a lei intitolati.
In ognuno dei due complessi ...
Leggi Tutto
MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] riguardanti le sue iniziali esperienze professionali; l'unica opera di rilievo, condotta dal M. negli anni della prima Restaurazioneborbonica, risulta la Pianta della città di Napoli redatta nel 1805 e oggi conservata presso il Museo nazionale di S ...
Leggi Tutto
FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] parrocchia, per tutto il periodo della dominazione francese nell'Italia meridionale ed anche durante i primi anni della Restaurazioneborbonica, almeno fino a quando al governo rimase il ministro Luigi de' Medici, egli veniva continuamente invitato a ...
Leggi Tutto
FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] . La linea politica su cui si era attestato era quella ultrademocratica che si riconosceva in P. Calvi.
Con la restaurazioneborbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, quindi nel luglio ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] questa carica appena cinque mesi dopo, il C. restò "maestro di pittura". Mantenne l'incarico anche dopo la restaurazioneborbonica e quando fu effettuata la riforma dell'Accademia (1822) passò allo "studio di paesaggio", a lui assai poco congeniale ...
Leggi Tutto
CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] della nuova corrente neoclassica diffusa da V. Villareale (a Napoli nel 1795) e affermatasi poi, dopo la restaurazioneborbonica (1815), con la nuova generazione di scultori, alla quale appartengono i suoi due figli Antonio e Gennaro.
Antonio ...
Leggi Tutto
PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] e ripresero l’antico nome di Formia, ma l’unificazione e la municipalità ebbero vita breve, soppresse nuovamente con la restaurazioneborbonica. Nel 1806 i due borghi entrarono a far parte della provincia di Terra di lavoro (Caserta), circondario di ...
Leggi Tutto
CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] o per la Nazione, si faccia da noi ad esclusione dei forestieri" (Strazzullo, p. 17). In seguito, con la restaurazioneborbonica, per intrighi di ex allievi, fu sospeso, dai pubblici incarichi; si cercò anche di sopprimere la Scuola di prospettiva ...
Leggi Tutto
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...