FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] . La linea politica su cui si era attestato era quella ultrademocratica che si riconosceva in P. Calvi.
Con la restaurazioneborbonica, nell'ottobre 1849 fu inviato al domicilio coatto a Trapani prima e poi nell'isola di Favignana, quindi nel luglio ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] austriaco Ficquelmont al Metternich per l'incarico di ministro delle Finanze nel nuovo governo della restaurazioneborbonica. Anche Francesco di Borbone duca di Calabria e reggente nel periodo costituzionale sosteneva il C., affermando che nel 1821 ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] loro attività ed inserendosi in quel parziale tentativo di modernizzazione agraria registratosi in Campania nel periodo della Restaurazioneborbonica sul modello toscano e padano-piemontese.
Dopo la proclamazione del nuovo Stato italiano il F. iniziò ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] 15 maggio 1848. Tornato a Barletta, tentò coraggiosamente di coordinare le fila del movimento liberale per contrastare la restaurazioneborbonica: fu arrestato una prima volta all'inizio del 1849, e tenuto in carcere dal novembre dello stesso anno ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] , fu condannato all'esilio dalla giunta di Stato e si recò prima a Marsiglia, divenuta rifugio di molti esiliati della Restaurazioneborbonica e poi a Parigi.
Dopo il trattato di Firenze del 1801 stipulato tra Ferdinando IV e Gioacchino Murat e la ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] persecutori. Il 16 ag. 1814 il governo di Murat lo dichiarò bandito, ma nessuno osò toccarlo.
Con la restaurazioneborbonica del 1815 l'A. cercò invano di essere amnistiato; divenne allora masnadiero politico, alleato della carboneria. Si iscrisse ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] , baronessa di Sannicandro, da lui sposata nel 1773, il cui titolo fu trasmesso ai discendenti. Per entrambi la restaurazioneborbonica, con la durissima reazione che ne seguì, segnò l'inizio di tempi duri e drammatici: sfuggiti inizialmente alle ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] alle cariche forme romantiche del cattolicesimo della Restaurazione.
Il controllo su varie forme di , Roma 1978; con la Francia, e più in generale con le corti borboniche, F. Masson, Le cardinal de Bernis depuis son ministère 1758-1794, Paris ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] . III, IV e V; V. Giura, La questione degli zolfisiciliani 1838-1841, Genève [ma Napoli] 1973; G. Cingari, Gliultimi Borboni: dalla Restaurazione all'Unità, in Storia della Sicilia, VIII, Napoli 1977; Id., La professione di fede di F. II alla vigilia ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] europea, veniva dunque a raccordarsi strettamente con la restaurazione della "scaduta potestà civile del Papa in modo il G. tentò invano di minimizzare - e dalla reazione borbonica di maggio, fu tanto indicativo dei vertici raggiunti dalla popolarità ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
deciso
deciṡo agg. [part. pass. di decidere]. – Che agisce con prontezza ed energia, fermo, risoluto: un uomo d.; un carattere d.; essere d. a tutto, pronto a fare ogni cosa pur di conseguire lo scopo. Anche di atto che mostra decisione, fermezza:...