Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] le resistenze delle città rivali, e perciò di parte imperiale. Delresto, più d'una volta l'unità dei fini armonizza le e Iacopo Vignali, maestro a sua volta dello stucchevole Carlino Dolci, delicatissimi coloritori, quanto a Giovanni da San Giovanni ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] bizantina, tra il sec. IX e il XII, mentre restano fermi gli schemi planimetrici, le cupole tendono a uno slancio verso a quelle già citate di S. Carlinodel Borromini, e di S. Andrea al Quirinale del Bernini, Francesco da Volterra costruisce ovale ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] e gli altri sotto la vecchia hure; e al suo successore Carlino Bertinazzi fu concesso, sì, di recitare a viso scoperto, ma Vaudeville con l'attore Laporte: fintanto che, esaurito del tutto, non gli restò se non recitare la pantomima ai Funamboli o a ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] 'arte ellenistico-romana. In Michelangiolo, che delresto adorava il torso del Belvedere e il Laocoonte, trovarono gli scultori in sostanza, il maggior precursore del Rococò, come appare nella bizzarra chiesa di S. Carlino alle Quattro Fontane, dalla ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] travicelli. Questa soluzione primitiva era delresto diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, e la si ritrova in della Vittoria del Maderno e di S. Carlino alle Quattro Fontane del Borromini a Roma. Nella prima metà del Seicento l'architetto ...
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PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] Pulcinella e le relazioni della commedia dell'arte con la commedia popolare romana, in Saggi sulla letteratura italiana del Seicento, 2ª ed., ivi 1927; S. di Giacomo, Storia del teatro San Carlino, 2ª ed., Palermo 1928. Per il resto, v. arlecchino. ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] classica sotto il titolo Principi del disegno tratti dalle più eccellenti statue antiche, e quest'opera restò nelle scuole in uso, si " borbottava al passaggio del collega, alludendo all'uscita del Cammarano dal teatro di S. Carlino. Dotato di sana ...
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Famiglia di architetti tedeschi oriundi dei dintorni di Aibling in Baviera, che si può dividere in due rami: l'uno attivo a Bamberga e dintorni, l'altro in Boemia, specie a Praga. Al primo appartengono:
Georg, [...] sui suoi piani, la chiesa del convento di Banz, simile al San Carlino alle Quattro Fontane del Borromini. Ma così come non è intorno al 1720, vi svolse grande attività, come delresto per tutta la Boemia, rivelandosi architetto geniale. Si ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Sant'Angelo in Vado e al Consiglio di Sant'Arcangelo. Delresto, nel 1710, a richiesta di Angela Serafina, la cittadinanza di detto Carlino, uno dei migliori "Arlecchini" della Comédie-Italienne di Parigi, compagno in gioventù del Ganganelli ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] fuoco, è quello di servire l'amante, creatore geniale.
Delresto l'attrice pensava di aver raggiunto con Gabriele l'apice della , editi dalla Fondazione "Il Vittoriale degli italiani" dal 1955, il cui ultimo numero è del 1976.
M. Carlino - P. Craveri ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...