BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] Carlino, Roma 1901) e la scoperta delle straordinarie possibilità sociali del fatto teatrale costituiscono il fondamento della "missione teatrale" del fra i primi attori, i "mattatori", e il resto della compagnia; la mancanza assoluta di "direttori" ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] cui presero individualmente parte, risulta conservata, come delresto quella paterna, presso gli eredi e collezioni Giarrizzo Huber alla "Cancelli", in Carlino sera (Bologna), 7 apr. 1962; M.P., Mostra di Emma G., in Gazzetta del Sud, 8 maggio 1971; M ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] curiali: "Come de lì la corte è qual falita, senza un carlino. Li vescovi vanno a piedi con un capeleto in testa et insuperabile il divario tra cattolici e protestanti, restò a Trento fino all'interruzione del concilio, alla fine di aprile 1552. ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Petroni dimorò per il resto della sua esistenza. Qui della natura di tutte le acque, e in particolare di quella del fiume di Roma, Roma 1556, pp. 7-9; R. Medicina e salute nel Rinascimento, a cura di A. Carlino - A. Clericuzio - M. Conforti, Roma 2013 ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] , nel dicembre 1700, una "cucchiara d'argento di carlino fatta a similitudine di una cucchiara da muratore", cioè conduzione della bottega. Giacomo Antonio risulta delresto il beneficiario principale del testamento del G., morto celibe e senza figli ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] del gusto musicale, organizzazione culturale legata all'ambiente di Gesualdo da Venosa. Nel 1598 venne stampato a Napoli, presso G. I. Carlino la presenza di numerosi effetti cromatici, frequenti delresto anche nella produzione di Gesualdo. I ritmi ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] . 1936.
Delle altre figlie di Raffaele, Nannina, debuttò al S. Carlino, a fianco del padre, ma il suo nome scompare ben presto dalle cronache teatrali napoletane, come delresto quello della sorella Concetta, che sposò un mediocre attore napoletano ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] l'occasione che favorì il distacco furono i rimproveri rivoltigli dal poeta per i consigli dell'A., delresto condivisi da altri amici del poeta, di non intervenire in prima persona, e comunque di temporeggiare, nel periodo immediatamente successivo ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] al paradiso per una donna, e con i due amanti vegliati, ai piedi del letto, da una tigre superba. Il C. era, delresto, particolarmente attento alle presunte aspettative del pubblico dei lettori. Ai giovanetti lo scrittore ligure si rivolgeva con La ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] dello stesso anno proponeva che la tesoreria del Comune elargisse a Carlino dei Pazzi (che nel luglio aveva consegnato nera, il B. abbracciò la causa di Corso Donati e gli restò al fianco sino alla fine, negli avvenimenti dell'ottobre 1308: quando, ...
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resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...