La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] sempre nuovi sostenitori" scrive compiaciuto Frege nel 1891. Del resto, è la concezione che egli ha sostenuto con vigore matematica", aveva scritto Brouwer nella sua tesi. La 'logistica' diPeano e Russell, infatti, non era altro che "una 'scienza ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] il resto della combinatoria, un grafo resta comunque una struttura combinatoria molto particolare. Un grafo consta di un insieme di non si possono dedurre dagli assiomi di un sistema standard come quello diPeano. Tale risultato ebbe un grande ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] resto della combinatoria, un grafo resta comunque una struttura combinatoria molto particolare. Un grafo consta di un insieme di vertici non si possono dedurre dagli assiomi di un sistema standard come quello diPeano. Tale risultato ebbe un grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] 1993, pp. 292-94). Del resto, «agevolare la formazione di nuovi pionieri alla ricerca matematica» era diPeano e il “Bollettino” di Loria, in Da Casati a Gentile: momenti di storia dell’insegnamento secondario della matematica in Italia, a cura di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] -Forti (1861-1931), il quale tra gli allievi diPeano fu quello che maggiormente si dedicò a ricerche sull'argomento avevano usato i quaternioni soltanto come punto di partenza, costruendo per il resto una teoria ampiamente autonoma, come ribadivano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] classici sembrano quindi non aver bisogno di distinzioni modali al loro interno. Del resto, è stata unanime da parte all'interno dell'aritmetica diPeano. Fu quindi individuata una classe di algebre di Boole arricchite di un operatore che traducesse ...
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teoremi di indecidibilità
Silvio Bozzi
In logica matematica, risultati che affermano che una data teoria formalizzata T non è decidibile, vale a dire non ammette un algoritmo in grado di stabilire in [...] o meno di T. Prototipo di questi risultati è il teorema di Gödel (1931), il quale afferma che l’aritmetica diPeano del primo ci permette di concludere che la logica elementare è indecidibile – come del resto ogni estensione finita di una teoria ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] L'accademia fu aperta in teoria agli adepti di qualsiasi forma di lingua internazionale, ma di fatto identificò la lingua internazionale (o Interlingua) con il Latino sine flexione diPeano e i progetti di latino semplificato.
La forma adottata per i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] 1891 che provoca l'immediata reazione diPeano. Di fronte al pragmatismo del collega, Peano rivendica l'esigenza di un 'rigore assoluto'. L'ironia questioni estranee all'orizzonte degli interessi di Hilbert. Del resto, con il nuovo secolo la ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] umano sia su quello scientifico che lo accompagnò poi in tutto il resto della propria vita.
I primi lavori del L. riguardano la in varie pubblicazioni, profondo conoscitore e critico equanime dell'opera diPeano. Va da sé che l'interesse del L. per ...
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