NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] è stata sviluppata da L. Kronecker (1887), il quale, del resto - valendosi dell'introduzione delle indeterminate dovuta a C. F. Gauss In questo senso si hanno le teorie di K. Weierstrass, di G. Cantor e di G. Peano. Ma la teoria più perfetta, che ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] ci colpisce di più perché meno frequente, mentre meno avvertiamo i grandi beni, di cui godiamo abitualmente; che del resto la nostra 1901; G. Peano, Formulario matematico, Torino 1895-1904; G. Vacca, La logica di Leibniz, in Riv. di matematica, Torino ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] possa specificare un numero esatto di connettivi dotati di un significato preciso, e del resto secondo R. Carnap (Putnam 1988 teorico rigoroso e matematizzante (si pensi a studiosi quali G. Peano, G. Frege, B. Russell) che sembrava renderla poco ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] Schwarz, G. Darboux, Ch. Meray e, in Italia, U. Dini, G. Peano, C. Arzelà.
Infinitesimi.
1. Il concetto fondamentale su cui poggia tutta l' da un certo momento in poi, essa resti, in valore assoluto, minore di questo numero. Così, quando n tende ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] di logaritmi, che effettivamente si adoperano; e del resto l'ultima delle identità (2) mostra che quando si passa da un sistema di da M. Boorman nel 1884 (riprodotte nel Form. Mathem. di G. Peano, Torino 1908). La definizione del numero e è dovuta a ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...] sistemazione, soprattutto per opera della scuola italiana, da G. Peano (1888) in poi. Sono oramai numerosissime le trattazioni teoriche risponde al fatto che questi tre numeri restano inalterati se nelle (31), al posto di i, j, k, si sostituiscono ...
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. La famiglia Bernoulli, originaria di Anversa, si rifugiò per motivi di religione a Francoforte, quindi a Basilea. Ecco uno schema dei principali discendenti:
Molti altri membri di questa famiglia, alcuni [...] serie, tanto in Bernoulli quanto in Taylor, è scritta senza ipotesi precise. Il resto della serie fu calcolato soltanto dal Lagrange nel 1797. Si veda il Formulario di G. Peano, Torino 1908, p. 301.
Nel giugno 1696 Giovanni, il quale era stato nell ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] ; quei polinomî figurano come coefficienti nella celebre formula di sommazione di Euler-Maclaurin
che serve, con approssimazione indicata da un resto opportunamente costruito, al duplice scopo di valutare l'integrale definito quando si conosca la ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] tradizione. Si tratta, in fondo, di un programma non molto dissimile da quello dell'italiano Peano (XXVI, p. 566) quando intima fusione con l'algebra moderna, che talvolta si resta perplessi nel classificare come "geometria" alcuni recenti risultati ...
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GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] stato, nella quale, salvo una breve parentesi di magistratura a Torino, restò sino ai quarant'anni, salendo ben presto ai del 5 gennaio 1915 all'on. Peano) poteva ottenersi senza guerra, dichiarò di approvarla, una volta imposta dalla necessità. ...
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