L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] importanti, vero e proprio punto d'incontro fra il mondo dei vivi e quello deimorti. Davanti ad essa vi era la tavola per le offerte a grano. La germinazione del grano rappresentava la resurrezione del dio defunto e quindi anche del sovrano. La ...
Leggi Tutto
Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] sia avuta la possibilità di giungere in tempo. Nel caso di morte di uno dei partner di una coppia, si deve anche tener conto della defunto attraversa tra il momento della morte e quello della resurrezione. L'esistenza di questo stato permette ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] della chiesa di S. Cassiano, dipinte nel 1565-68: la Resurrezione di Cristo per l’altare maggiore e i due teleri laterali con e l’estrema Deposizione nel sepolcro per la cappella deiMorti nella stessa chiesa benedettina ne assumono il valore di ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] battesimo del Salvatore. Al medesimo significato di morte e resurrezione rimanda anche la forma della vasca con la ; 8, 2); nel Nuovo Testamento, Abisso è il luogo deimorti (Rm. 10, 7), abitazione dei demoni (Lc. 8, 31), pozzo dell'abisso da cui ...
Leggi Tutto
morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] limbo, et solam poenam damni sustinent, affectant corporum unionem, gratia perfectionis individui "). Ma la seconda morte non è la resurrezionedei corpi, bensì la condanna finale, che i limbicoli non possono desiderare per nessuna ragione.
Invero D ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] che viene assegnata al C. la celebre Canzone deimorti, tradizionalmente ascritta all'attività di Antonio Alamanni, e ), si aggiungono ora altri dieci titoli (Disputa al Tempio, Resurrezione di Gesù Cristo, Conversione di S. Maria Maddalena, Un ...
Leggi Tutto
PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] una Natività, una Resurrezione, e due versioni della storia di Cefalo e Aurora. Nessuno dei dipinti citati dal Ss. Annunziata (Archivio di Stato di Firenze, Medici e Speziali, Libri deimorti, 254, c. 185r).
Fonti e Bibl.: R. Gualterotti, Descrizione ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] dell'impiccagione dei malfattori, in un linguaggio di tragica drammaticità nel tumultuoso protagonismo deimorti che, collaboratori: in opere come La guarigione del paralitico e La resurrezione di Lazzaro del Museo civico di Crema, Il martirio di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] , non c’é nessun Giudizio universale, né la resurrezione delle carni alla fine dei tempi. Esiste, inutile dirlo, la morte, ritenuta talmente ineluttabile che ogni tanto tocca in sorte anche a qualche divinità, e si crede ad un’esistenza posteriore ...
Leggi Tutto
CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] che essa possa dare un nuovo significato alle raffigurazioni deimorti con strumenti musicali nelle mani.
5. Pescatore. ; ma mentre nei primi due monumenti è raffigurata la Resurrezione di Lazzaro, documentata già prima, i frammenti policromi, ...
Leggi Tutto
anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...