COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Vecchi suo committente di dipinti di battaglie, il pittore di nature morte E. Baschenis e il mercante di quadri A. Vanghetti, , il Pascoli cita due Adorazioni dei Magi, due Stragi degli Innocenti e una Resurrezione di Lazzaro per il presepe di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] i giusti sono stati condotti per la via della giustizia; alla fine dei tempi è stato effuso in modo nuovo sull’umanità per tutta la terra alla fine del millennio ci sarà la resurrezione di tutti i morti: i reprobi saranno giudicati e condannati, ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] degli Ebrei giusti prima della risurrezione di Cristo che dei bambini morti prima del battesimo. Però si avrebbe un'ulteriore distinzione (mentre Traiano, dopo il miracolo della sua resurrezione, potrà ricevere il battesimo di acqua), eccezioni che ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] dopo pronunciò un Discorso funebre pei morti di Vienna in cui fece l’elogio un confronto tra la resurrezione di Cristo e quella dell Facciponte, Padre G. V. e la Sicilia nel 1848-49, in Regnum Dei, XVII (1961), 65-68, pp. 162-214; R. Colapietra, L’ ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] 1951), e del Visconti che assisté nella prima italiana della Morte di un commesso viaggiatore di A. Miller (stesso anno dei problemi della regia italiana degli anni della "contestazione globale".
Dopo la melodrammatica regia televisiva di Resurrezione ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] disposto per lascito testamentario l'affidamento dei propri beni alla linea maschile della famiglia; pertanto, morti il nonno Nicolò e il padre stampa del quale si ispira l’incisione della Resurrezione, anch’essa firmata, che costituisce un capitolo ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] battesimo di un figlio di parenti, dei quale fu padrino, siamo informati che in tanti brani all'affresco con Resurrezione di Cristo di S. Simpliciano Archivio parrocchiale di S. Babila, S. Babila, Morti 1769-1782; Archivio di Stato di Milano, ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] che i due si fossero conosciuti sul cantiere dell’oratorio della Scala, dove Zuccari dipinse una Resurrezione e lo Scarsellino un’Adorazione dei Magi.
Morti i suoi fratelli Girolamo e Francesco, Ippolito si fece carico (1610) del nipote Francesco e ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] richiama la tradizione iconografica della Resurrezione di Cristo e di Lazzaro (1969, disperso).
Testori, presentando i lavori della fine degli anni Sessanta e dei primi anni Settanta, parlò di un «cimitero» i cui morti rodevano «con la proditorietà ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] per poter essere ammesso. Ebbe come primi insegnanti i pittori Vincenzo Dei e Francesco Nenci, e, già nel 1835, risultò nell’«Elenco della visione profetica della resurrezione mentre ai suoi piedi, dalle fosse, i morti riemergono e le ossa ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...