BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] a Bergamo, ebbe modo di ascoltare le prediche dell'agostiniano Agostino da Crema nel giorno in cui la Chiesa ricorda la resurrezione del figlio della vedova: il giovedì dopo la quarta domenica di Quaresima, che nel 1447 cadeva il 23 marzo. Questo ...
Leggi Tutto
(gr. Σαβάζιος) Divinità di probabile origine traco-frigia, venerata nel mondo greco dal 5° sec. a.C. Per i suoi aspetti esotico-orgiastici e la popolarità presso le classi inferiori, il culto di S. attirò [...] nel 139. Il culto aveva forme misteriche esoteriche: i riti d’iniziazione si celebravano di notte, con una finta morte e resurrezione e una simbolica unione sessuale con il dio, rappresentato da un serpente, e di giorno, con una processione e formule ...
Leggi Tutto
Scrittore cristiano (m. forse martire nel 311), ritenuto vescovo di Olimpo (Licia) o d'altra sede. Delle opere di M., l'unica conservata integralmente nel greco originale è il Συμπόσιον ἢ περὶ ἁγνείας [...] e traduzioni paleoslave, sono: due dialoghi Sul libero arbitrio (contro il determinismo gnostico) e Aglaofone o sulla resurrezione, un trattato Sulla vita e tre scritti esegetici su passi veterotestamentarî. Perduti sono un Contro Porfirio e altre ...
Leggi Tutto
Poeta romantico francese, nato a Parigi il 12 marzo 1800, morto a Passy il 29 ottobre 1869. Fu uno dei poeti francesi più intimamente legati all'Italia, dove soggiornò a lungo, particolarmente in giovinezza. [...] suo tempo (Études sur l'Italie, in Revue des deux mondes, 1835; La Jeune Italie, 1842) tradusse la Resurrezione del Manzoni, e trasse dalle sue impressioni italiane materia di propria poesia (Les Italiennes, 1832). Appartenne al cenacolo romantico ...
Leggi Tutto
Scrittore croato (Ragusa 1857 - Belgrado 1929); sostenitore del nazionalismo iugoslavo, fu arrestato nel 1914. Esordì come narratore (il romanzo naturalistico Geranium, 1880; la raccolta di novelle Perom [...] leggendario serbo (Smrt Majke Jugovića "La morte della madre degli Jugović", 1907; Lazarevo vaskresenie "La resurrezione di Lazzaro", 1913), e accolse suggestioni simboliste (Gospodja sa suncokretom "La signora col girasole", 1912; Imperatrix ...
Leggi Tutto
. Comune della provincia di Aquila, con 1618 abitanti; il centro capoluogo è situato a 660 metri di altezza sul fiume Sagittario (Aterno), proprio allo sbocco delle famose gole. Fu già feudo dei Di Sangro, [...] , del sec. XVI, adorna di un ricco portale del 1548 e di una rosa del 1587; sul timpano è rappresentata la Resurrezione di Cristo fra i Ss. Onofrio e Girolamo; nell'interno, completamente rimodernato, si nota una statua di S. Rocco di terracotta ...
Leggi Tutto
Salmista danese, nato a Randrup il 20 luglio 1694, morto il 3 giugno 1764. Fu dapprima pastore nel suo paese nativo, poi a Tønder e a Ribe; e infine, dal 1741, vescovo, a Ribe. Spirito malinconico e meditativo, [...] Kingo, natura luteranamente quadrata e robusta, aveva soprattutto sentito ed espresso la potente poesia religiosa della Passione e della Resurrezione, il B. fu specialmente il dolce poeta di Gesù Bambino e del Natale. Alcuni dei canti di Natale, più ...
Leggi Tutto
revelazione
Antonio Lanci
Il sostantivo si registra solo due volte, nel senso proprio di " manifestazione di una verità nascosta ": detto di cosa già in atto, in Cv II VII 6 io era certo, e sono, per [...] in Pd XXV 96 'l tuo fratello [s. Giovanni, fratello di s. Giacomo]... / questa revelazion ci manifesta, questa " verità ricevuta per via di rivelazione, ‛ in visione ' " (Mattalia). Si tratta della resurrezione dei corpi, per cui cfr. Apoc. 7, 9 ss. ...
Leggi Tutto
Pittore (S. Lorenzo a Vigliano, Firenze, 1466 circa - Firenze 1524). Generalmente accolta la sua identità con R. de' Carli (o Capponi), un tempo considerato personalità diversa, R. fu allievo di Filippino [...] si svolge tra due poli di riferimento, ora quello umbro, peruginesco, ora quello fiorentino (Verrocchio, Ghirlandaio): Resurrezione (1504-05, Firenze, galleria dell'Accademia); Sacra conversazione (1505, Firenze, S. Spirito; altre pale per S ...
Leggi Tutto
accrescere
. Ha il significato proprio di " far aumentare ", " rendere maggiore nel numero o nella misura ", in Cv I XIII 7 e IV XII 6; Rime CVI 37.
Col valore intransitivo di " divenir maggiore ", " [...] I XIII 9 l'amistà s'accresce per la consuetudine; in Pd VIII 47, a proposito dell'allegrezza di Carlo Martello che s'accrebbe quando D. gli parlò, e XIV 46: dopo la resurrezione della carne s'accrescerà ciò che ne dona di gratuito lume il sommo bene. ...
Leggi Tutto
anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...