LOMBARDI, Alfonso
Luigi Magnani
Scultore, nato probabilmente a Ferrara nel 1497, da Nicolò Cittadella lucchese e da Eleonora Lombardi morto il 2 dicembre 1537 a Bologna. Quivi principalmente operò nel [...] Apostoli, ora nella cattedrale di Ferrara. Dal 1526 al 1530 lavorò per la fabbrica di S. Petronio (portale sinistro, Resurrezione di Cristo; formelle con una storia di Rebecca, Nascita di Esaù e dt Giacobbe, Mosè presentato a Faraone). Gli procurò ...
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MENNITI (o Minniti), Mario
Pittore, nato a Siracusa nel 1577, morto ivi il 1 dicembre 1640. Sembra che, giovane, fosse a Roma amico e discepolo del Caravaggio. Sin dal 1624 risulta residente a Messina, [...] M., rammenta nella festosità dei colori la prima maniera del Caravaggio; e allo stesso periodo sembra potersi attribuire la Resurrezione di Lazzaro, pure nel museo messinese. Più tardi la sua tecnica diventa più superficiale, i colori si fanno più ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] nella chiesa di St. Cyriakus a Gernrode in Germania (1120 ca.) la fenice nimbata e l'a., probabilmente simboli della resurrezione e dell'ascensione, stanno ai lati dell'agnello di Dio (Pinder, 1943, tav. 137). Una chiave di volta della chiesa ...
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SILVAIN, Eugène-Charles-Joseph
Mario Ferrigni
Attore, nato a Bourg (Ain) il 17 gennaio 1851, morto a Marsiglia il 21 agosto 1930. Studiò al Conservatorio donde uscì nel 1876, ed esordì nel 1878 in Phèdre [...] C. Delavigne e Le père Lebonnard di J. Aicard. Professore al Conservatorio, tradusse molte tragedie greche; promosse la resurrezione dei teatri romani e degli spettacoli all'aperto, organizzandone a Orange, Arles, Carcassonne e Avignone.
Fece lunghi ...
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Famiglia di artisti di Rouen, che si fa discendere da un pittore italiano di nome Giovinetto. Il primo conosciuto fu Jean il Vecchio, ritenuto da taluni il capostipite, stabilitosi a Rouen a metà del sec. [...] Tuileries, e a Rennes (1694-95); ammirò molto N. Poussin. Tra le sue opere: la Deposizione (1697, Louvre), la Resurrezione di Lazzaro (1706, Louvre), la Pesca miracolosa (Louvre), il grande soffitto del parlamento di Rouen e il Magnificat (1716) per ...
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Pittore (Ferrara 1532 circa - ivi 1602), esponente più significativo di una famiglia di artisti ferraresi. Si formò presso il padre Camillo (notizie dal 1523 - m. 1574), pittore presente in molte imprese [...] sue opere, a parte quelle in collaborazione con il padre e con il fratello Cesare (n. 1536 - m. 1602 circa), si ricordano l'affresco con il Giudizio universale (1577-80) nella cattedrale e le pale con la Circoncisione e la Resurrezione in S. Paolo. ...
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REIMARUS, Hermann Samuel
Filosofo e teologo luterano, nato ad Amburgo il 22 dicembre 1694, morto ivi il i° marzo 1768. Dopo alcuni anni passati nell'insegnamento a Wittenberg e nel pastorato a Wismar, [...] ., la dottrina di Gesù sarebbe stata un puro messianismo politico; i discepoli avrebbero nascosto il suo cadavere, annunciato la Resurrezione e dato alla morte di Gesù Cristo un valore soteriologico. Con queste affermazioni, e più con la posizione di ...
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TESTAMENTUM DOMINI
. È un libro apocrifo, conservato in siriaco, conosciuto parzialmente dal 1856 e pubblicato integralmente nel 1899. Il titolo dell'opera è alquanto oscillante, comparendo sotto queste [...] , ed è un'apocalisse (v. apocalittica, letteratura) riguardo alla venuta dell'anticristo, presentata come pronunciata da Gesù Cristo dopo la sua resurrezione in dialoghi fra lui e i suoi discepoli; il resto del libro I e il II contengono prescrizioni ...
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COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] Nello stesso anno rientrato a Firenze, modellò con gusto classico le sue prime due statue: un Angelo della resurrezione e Camoëns (cfr. Discorsi..., 1911, p. 10, fig. 5), opere sfavorevolmente accolte dalla critica contemporanea. Carattere ribelle ed ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Cristo) o la Pietà (con la sola Maria), il Trasporto e la Deposizione nel sepolcro. Seguono la Discesa al Limbo, la Resurrezione, le Pie donne al sepolcro, l’Apparizione alla Madonna e alla Maddalena (Noli me tangere, che vede il Cristo spesso nelle ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...