Pittore e scultore (Moneglia 1527 - Madrid 1585). Scolaro e collaboratore del padre, Giovanni (1495-1577 circa), negli affreschi di pal. Doria (ora prefettura di Genova). Attento all'arte di Perin del [...] solenne grandiosità: Il ratto delle Sabine (Villa Imperiale); Il ritorno di Ulisse (pal. Grimaldi, ora della Meridiana); Resurrezione e Trasfigurazione (S. Bartolomeo degli Armeni); affreschi con scene della vita della Vergine (duomo, capp. Lercari ...
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Scultore italiano (Grottammare, Ascoli Piceno, 1913 - Roma 1987). Autodidatta, formatosi alla scuola del padre, artigiano del legno, nel 1929 si stabilì a Roma. In modo istintivo ma non ignaro delle esperienze [...] Feltrinelli, 1968) e commissioni (altare S. Francesca Cabrini, 1951, Roma, S. Eugenio; porte della chiesa dell'Autostrada del Sole, 1959-60; monumento alla Resistenza di Ancona, 1964-65; Resurrezione, 1972-75, Città del Vaticano, Sala delle udienze). ...
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Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] speciali avrebbe ricevuto il privilegio di essere adottato come figlio di Dio all’atto del battesimo o secondo altri alla Resurrezione). L’a., di cui si trovano varie tracce nel corso del 2° sec., appare evidente nel gruppo romano formatosi attorno ...
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Giornalista e uomo politico italiano (n. Castellammare di Stabia, Napoli, 1956). Ha iniziato l’attività giornalistica a soli diciannove anni presso l’Unità, nelle redazioni prima napoletana, poi dell’Emilia [...] Contro i papà (2012); In fondo a destra (2013); Riprendiamoci i nostri figli (2017, premio Pavese 2018); Prove tecniche di resurrezione (2018); Il muro che cadde due volte (2019); Le regole del cammino (2020); Il costruttore. Le cinque lezioni di De ...
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(propr. R. Jaroslavskij o R. Velikij «R. la grande») Città della Russia (30.515 ab. nel 2021), nell’oblast´ di Jaroslavl´ (56 km ca. a SO di questa città), sulle rive del Lago Nero. Industrie tessili e [...] nota per i suoi antichi monumenti, in gran parte compresi nelle mura del Cremlino (17° sec.): la cattedrale della Dormizione a cinque cupole con campanile (16° sec.), la cattedrale della Resurrezione e la chiesa di S. Giovanni Evangelista (17° sec.). ...
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SADDUCEI
Umberto Cassuto
Nome di uno dei partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Come del partito avverso dei Farisei, così anche di quello [...] XXII, 23; Marc., XII, 18; Luc., XX, 27; Atti, XXIII, 8; cfr. IV, 1-2), che riferisce essere negata dai Sadducei la resurrezione dei morti (cfr. Mishnāh, Bĕrākōt, IX, 5, e Talmud babil., Sanhedrin, f. 90 b). In Atti, XXIII, 8, si aggiunge ancora che ...
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Pittore. Nacque, probabilmente a Venezia, dal bergamasco Giovanni Busi detto Cariani da Fuipiana. Ve lo troviam0 nel 1509, nel 1517, nel 1524, nel 1547; del quale anno è il testamento di una figlia adottiva [...] il cosiddetto Gruppo Albani in casa Roncalli (1519), una Madonna con donatore dell'Accademia, entrambi a Bergamo, e una Resurrezione (1520) presso il conte Marazzi a Milano, e il ritratto di Giovanni Benedetto Caravaggio, pure dell'Accademia Carrara ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] , le rappresentazioni simboliche e frammentarie del Giudizio Finale con elementi nuovi: Cristo tra gli Apostoli in trono, la resurrezione dei morti, i patriarchi con le anime degli eletti, il fiume di fuoco scendente dal trono del Redentore sui ...
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LIBERTINI
Angiolo Gambaro
. È una setta formatasi ai tempi della Riforma e provocata in parte dai principî di questa, ma le cui remote origini vanno ricercate nei cosiddetti fratelli del libero Spirito [...] La redenzione apportata da Gesù Cristo tende a ristabilire lo stato d'innocenza in cui era Adamo. Non esiste né resurrezione dei corpi, né giudizio finale. Secondo siffatti principî i libertini regolavano anche la loro vita.
I primi seguaci apparvero ...
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Pittore, nacque circa il 1516 a Vicenza, ed ivi morì nel 1560. Derivava da un'antica e vasta casata di pittori veronesi cui appartenne suo padre Girolamo. Fu scolaro di Francesco Torbido, e come questi [...] in gloria con quattro Sante esistente in San Nazzaro e Celso di Verona, imitata dal Moretto, firmata e datata 1544; la Resurrezione di Lazzaro in San Bernardino pure a Verona, datata 1546, dov'è manifesto lo studio di Tiziano; la Madonna in trono ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...