MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] che insieme con A.M. Cavazzoni, conosciuto sempre in palazzo Fava, il M. copiò per il marchese F. Angelelli la Resurrezione di Annibale Carracci oggi al Louvre, che nel 1689 il senatore A.M. Angelelli aveva donato, con lascito testamentario, alla ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] , per un totale di 30 fiorini (Sordini, 1909, p. 196; Fausti). Di poco successiva è la pala di altare raffigurante la Resurrezione di Lazzaro per la cappella Tebaldeschi-Argentieri nella chiesa di S. Benedetto a Norcia, siglata "M.A.C.N." e dat. 1560 ...
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Danzatore e coreografo russo (Mosca 1896 - Weseke, Renania Settentr.-Vestfalia, 1979), prese la cittadinanza statunitense nel 1944. Diplomatosi alla scuola del Bol´šoj (1912), entrò nei Balletti russi [...] nuove forme del balletto sinfonico (Les présages, 1933; Symphonie fantastique, 1936) e del mistero religioso (Laudes Evangelii, 1952; Resurrezione e Vita, 1954). Ha partecipato a varî film (The red shoes, 1948; Tales of Hoffmann, 1952) e lasciato un ...
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Scultori. Benedetto, nato nel 1461, morto a Firenze nel 1521, figlio di Giovanni di Bernardo scultore, apprese l'invetriare le terrecotte dai della Robbia, e nel 1484 lavorò la Discesa al Limbo per il [...] dà un'idea elevata dell'artista scelto da Andrea della Robbia per collaboratore. P. Bacci gli rivendicò il bassorilievo della Resurrezione, già nel duomo di Pistoia, ora nel Museo civico. Il Marquand (v. bibl.) con acuta indagine stilistica cerca di ...
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VENDRAMINI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano nel 1769, morto a Londra l'8 febbraio 1839. All'età di 19 anni, attratto dalla fama del Bartolozzi, si trasferì a Londra. Girò l'Europa, [...] di Alessandro I del Gérard e quello di Elisabetta di Russia di Saint-Aubin, la Leda di Leonardo da Vinci, la Resurrezione di Lazzaro di Sebastiano del Piombo, un San Sebastiano del Ribera, la Visione di S. Caterina di Paolo Veronese e riprodusse ...
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Compositore, nato a Londra il 31 dicembre 1874. Benché avesse avuto nella prima gioventù un'istruzione musicale elementare, non cominciò un serio studio della musica che all'età di 33 anni. Le sue composizioni, [...] , intitolata Spring, eseguita nel 1907, d'un poema sinfonico, Isabella, e d'una sinfonia), ma è soprattutto rinomato in Inghilterra come eccellente baritono e per l'intelligente e geniale attività dedicata alla resurrezione della Beggar's Opera. ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] fianco e dal quale è talora difficile distinguerlo: si è pensato di riconoscere un suo intervento anche nella Resurrezione di Lazzaro (Siena, S. Francesco, in deposito dalla Pinacoteca nazionale) lasciata incompiuta da Casolani alla morte, nel 1607 ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] e la Presentazione della Vergine al tempio. Ma il suo quadro di maggiore impegno, eseguito verosimilmente intorno al 1630, è la Resurrezione di Cristo della chiesa di S. Cristina, dove l'artista si giova di qualche impacciato ricordo della piccola ...
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MANDULIS
F. Tiradritti
Divinità nubiana. Il culto di M. ha probabilmente origine tra le popolazioni seminomadi, conosciute in epoca romana come Blemmi e stanziate nella zona del deserto orientale nubiano, [...] in seguito a una contaminazione con idee religiose egiziane, si svilupparono intorno a un ciclo di morte (tramonto) e resurrezione (alba) giornalieri. M. si ritrova perciò come fanciullo in quanto sole mattutino, o come uomo maturo in quanto ipostasi ...
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resurgere (risurgere)
Lucia Onder
Il verbo ha sempre costrutto intransitivo. In senso proprio, per " sorgere di nuovo ", in Pd XVIII 103 Poi, come nel percuoter d'i ciocchi arsi / surgono innumerabili [...] ch'elli era d'alte lode, / però ch'a me venia " Resurgi " e " Vinci " (v. anche RESURRESSITO). Con riferimento alla resurrezione dei corpi nel giorno del giudizio universale, in If VII 56 questi resurgeranno del sepulcro / col pugno chiuso e questi ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...