descensus Christi ad inferos
Egidio Guidubaldi
Con la formula descensus Christi ad inferos s'intende la discesa di Cristo nel Limbo, dopo la morte e prima della resurrezione, per la liberazione dei [...] giusti. Fondato su alcuni passi della Scrittura (Act. Ap. 2, 24-31; Petr. I Epist. 3, 18-20; 4, 5-6; Paul. Rom. 10, 6-7, cfr. anche Eph. 4, 8-10; Col. 1, 18; Matt. 12, 38-41; 27, 52-53), fu introdotto ...
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Neque nubent neque nubentur
Dante Balboni
- Risposta (Matt. 22, 30) di Gesù ai Sadducei, gli spiritualisti dell'epoca, i quali gli chiedevano di chi sarebbe stata moglie, dopo la resurrezione, una donna [...] che avesse avuto più mariti. Il passo evangelico è fondamentale per la comprensione dello stato in cui si troveranno i risorti per quanto riguarda l'unità dell'individuo composto di anima e corpo, e le ...
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Atti degli Apostoli
Angelo Penna
D. cita tre volte in Monarchia questo libro del Nuovo Testamento che, come è noto, narra gl'inizi della diffusione del cristianesimo, dalla morte-resurrezione di Gesù [...] Cristo alla fine della prima prigionia romana di Paolo (circa 30-63 d.C.). Nel primo caso (Mn II VII 9), dopo una serie di distinzioni e suddistinzioni - secondo l'uso scolastico - circa il modo di conoscere ...
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Appellativo del pittore Antonio Negretti o Nigretti (Serina, Bergamo, 1515 circa - Venezia dopo il 1575), padre di Palma il Giovane; fu seguace del suo maestro Bonifacio Veronese. Tra le sue opere: la [...] Resurrezione di Gesù (Stoccarda, Staatsgalerie); il Figliuol prodigo (Roma, gall. Borghese). ...
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Musicista (Banskà Bystrica 1911 - Bratislava 1989). Studiò al conservatorio di Praga e all'Accademia musiacale di Vienna. Prof. di composizione (1951-77), ha scritto le opere teatrali Juro Janošik (1954), [...] Beg Bajazid (1957), Resurrezione (1962), Coriolanus (1974), Verdikt (1978), lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera. ...
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Pittore, nato a Bruges prima del 1580, morto ad Amsterdam alla fine del 1617. Allievo prima di suo padre Giacomo, nel 1610 era a Aix-en-Provence (Resurrezione nella chiesa di Saint-Jean); nel 1612 si recò [...] a Napoli dove conobbe la maniera del Caravaggio (la Salutazione angelica). Tornato ad Aix lavorò specialmente per chiese di Provenza (Aix, Arles, Marsiglia, ecc.) grandi tele dalle composizioni tumultuose ...
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Attrice italiana (Roma 1893 - ivi 1944); celebre bellezza del cinema muto, interpretò una lunga serie di film in Italia, Francia e Germania. Tra i più noti: Giovanna d'Arco (1913); Come le foglie (1916); [...] Resurrezione (1917); Addio Giovinezza (1918); Sfinge (1919); Alla deriva (1923); Beatrice Cenci (1927); Der lebende Leichnam (1929); La scala (1931); Cento lettere d'amore (1940); La signorina (1942); La donna della montagna (1943). Insegnò anche per ...
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Pittore e incisore (Verona 1570 - ivi 1630), allievo di F. Brusasorci. Fu a Roma con M. Bassetti e A. Turchi, al contatto dei quali si formò, assimilando elementi carracceschi e caravaggeschi. Tra le opere, [...] la Resurrezione di Lazzaro (Roma, Galleria Borghese), la Strage degli innocenti (1619 circa, Verona, S. Stefano), la Madonna in gloria e santi (Verona, S. Giorgio Maggiore), l'Assunta (Padova, S. Maria in Vanzo). ...
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Pittore (n. Pisa 1556 - m. 1622); fu scolaro del Bronzino e del Cigoli, e attraverso I. Ligozzi derivò elementi della pittura del Veronese, che furono caratteristici della sua maniera. Lavorò in molte [...] chiese di Genova (Resurrezione di Cristo, S. Maria Assunta di Carignano), oltre che a Firenze (Visitazione, S. Maria del Carmine), a Roma (Assunzione, S. Maria in Vallicella) e a Torino (Adorazione dei magi, Pinacoteca). ...
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Deista inglese (Liverpool 1693 circa - Londra 1769); nei suoi scritti (raccolti in A collection of the tracts of a certain free enquirer noted by his sufferings for his opinions), impugna i miracoli della [...] Scrittura, la resurrezione di Cristo, l'insegnamento paolino e difende la libertà di pensiero come "dovere religioso"; nella stessa prospettiva svolse una critica razionalista, in libri e nella sua rivista The Free Enquirer (9 numeri 1761), di ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...