Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, 2) e la resurrezione si realizza con il ritorno dell'a. nel suo corpo (Ez. 37; Lc. 8, 55). A questa luce bene si comprende l'importanza che ha nel ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] è ricca di episodi drammatici: hanno vissuto innumerevoli avventure, hanno conosciuto la sofferenza e a volte la morte e la resurrezione. Tutto ciò li rende più ‛vivi' e più ‛umani'. Esseri soprannaturali di questo tipo sono attestati già negli stadi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] tralle stranezze, ma quale delle due è più strana? (p. 101).
Perché pensare a un’autentica morte e a una reale resurrezione quando abbiamo sotto gli occhi innumerevoli esempi di vite latenti o nascoste, come nel sonno o nel letargo? E che dire, poi ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] divina di Gesù Cristo, la sua nascita da Maria e dallo Spirito Santo, la crocifissione e sepoltura sotto Ponzio Pilato, la resurrezione dopo tre giorni, l’ascensione al cielo, dove siede alla destra del Padre, l’attesa del giudizio finale. A questa ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Lapidaire d'Art Chrétien) mostra l'ariete all'interno di un'edicola, in una rappresentazione che presenta analogie con quella della resurrezione di Lazzaro; uno schema simile si trova in un sarcofago decorato a fregi, a Tolosa (Le Blant, 1886, p. 969 ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] si evolve verso il dialogo, la scena, l’episodio e si articola in successione di scene; oltre la Natività e la Resurrezione, che furono i primi soggetti, l’attenzione si volge ad avvenimenti evangelici, a episodi dell’Antico Testamento e infine delle ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] (da sinistra a destra le nozze di Cana, la guarigione del cieco nato, la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la resurrezione di Lazzaro), accostati a due episodi della vita di Pietro: la cattura dell’apostolo e il battesimo dei suoi carcerieri. Il ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] petto il piccolo morto da tre giorni, era un'allegoria del sacrificio di Cristo ‒ la morte a cui fa seguito la resurrezione ‒ e divenne in seguito una delle immagini più durevoli nella tradizione cristiana. Lo scrittore greco noto nella metà del II ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] l’educazione dell’uomo la meta finale dell’U., era naturale che presto o tardi, svanita l’antistorica speranza di una resurrezione pura e semplice della lingua latina, ci si accorgesse che essa non poteva essere raggiunta se non attraverso l’adozione ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...