epanalessi
Francesco Tateo
Figura retorica, appartenente al genere dell'amplificazione, e consistente nel ripetere (donde in latino il termine corrispondente di repetitio) una o più parole, preferibilmente [...] può rintracciarsi invece nell'uso raziocinante di riprendere una locuzione per chiarirne il significato con un'ulteriore determinazione: tale modulo retorico si ritrova in VE I II 1 nostra vera prima locutio. Non dico autem ‛ nostra '...; in Ep V 16 ...
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sermocinatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente, secondo la definizione che dalla Rhetorica ad Herennium (IV LII 65) passa nelle poetiche medievali (cfr. Goffredo di Vinsauf Poetria nova 1265-66), [...] di Cristo... "), XXX 128 (" Mira / quanto è 'l convento de le bianche stole! Vedi nostra città... "). Più drammatico, meno retorico ma più espressivo, è nel racconto di Ugolino l'inserimento delle parole di Anselmuccio, che valgono a dipingere lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e retorica tra Grecia e Roma
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparazione tra i sistemi di comunicazione [...] da famiglie di rango nobiliare dell’Asia Minore si legano a influenti famiglie romane. Ne è un esempio Dionigi di Alicarnasso, maestro di retorica a Roma tra il 30 e il 21 a.C.
Dionigi ha tra i suoi allievi uno dei giovani rampolli della potente gens ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, le mutate condizioni sociali e politiche favoriscono nell’Italia dei Comuni [...] plus noble de nulle art dou monde” (Brunetto Latini, Tresor, I, I, 4), la scienza di governo, che le comprende tutte, retorica in primis. Si può così individuare il destinatario ideale nel podestà, primo tra quei laici alla cui edificazione l’opera è ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] testualità
Ogni tipo di pubblicità, fin dalle origini, è il luogo per eccellenza dell’impiego di tropi e stilemi retorici. Si va dalla paronomasia: «we canon you can» (Canon, 2008) e «you are, we car» (Fiat 500, 2008; entrambi questi spot riprendono ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] essa prevede un mescolamento delle tecniche previste dall’antichità coinvolgendo le figure più tradizionali in un gioco sapiente di modulazione retorica. Un esempio si ha in “Falsetto” (da Ossi di seppia, vv. 42-49):
T’alzi e t’avanzi sul ponticello ...
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Notaio, dettatore e professore di retorica (n. nella prima metà del sec. 13º - m. 1321). Fu autore di un'importante Summa dictaminis compilata nel 1292. Insegnò (dal 1291) nello studio bolognese. ...
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inventio
Francesco Tateo
Costituisce nella retorica classica la prima delle operazioni che competono all'oratore, ossia il concepimento della materia e la scelta degli argomenti. Dal De Inventione (conosciuto [...] al ‛ proemio ' e ai vari modi di esordire.
D. non parla mai espressamente d'i. nelle sue trattazioni che si richiamano all'insegnamento retorico: i termini di invenire, inventor ricorrono nel senso del provenzale trobar in VE I XI 3 e II XIII 5, o in ...
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compositio
Francesco Tateo
. Costituisce nella retorica classica e medievale un momento dell'elocuzione, e cioè la dottrina concernente la disposizione delle parole nel periodo, cui è affidato perciò [...] il perfezionamento dello stile. D., il quale fu particolarmente attento a questo aspetto della retorica, non usa mai tale termine nel De vulgari Eloquentia, dove in sostanza affronta il problema dell'elocutio (II IV ss.), e risente dell'insegnamento ...
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epiploche
Francesco Tateo
Designa nella retorica antica la ‛ figura ' consistente nel connettere una serie di proposizioni (donde la denominazione latina di conexio) attraverso l'uso ripetuto dell'anadiplosi, [...] l'om sobranza, / ma vince lei perché vuole esser vinta, / e, vinta, vince con sua beninanza, Pd XX 97-99, dove la ricerca retorica è evidente nell'insistenza sull'annominantio del terzo verso); a casi, infine, in cui i termini si riducono a due e la ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....