Krjukov, Nikolaj Nikolaevič
Paolo Patrizi
Musicista russo, nato a Mosca il 2 febbraio 1908 e morto ivi il 5 aprile 1961. Retorica e suggestiva, di immediato impatto emotivo, con una cantabilità sorgiva [...] estetici 'di regime'. I musicisti si ponevano al servizio della causa socialista e, con essa, della retorica celebrativa: qualunque sospetto di tendenza modernista veniva bollato come individualismo borghese. Si arrivò così alla codificazione di ...
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ÈIDOS (τὸ εἶδος)
S. Ferri
Le varie forme del discorso: giudiziario, deliberativo, apologetico, encomiativo, ecc. (Arist., Rhet., iii, 7). In retorica generalmente è scambiato il termine con idea-stile, [...] in greco tròpos, charaktèr, poiòtes; pertanto il binomio èidos-idea è quel dato stile, quella data qualità o aspetto della espressione letteraria, connessa ad un determinato personaggio, o a un determinato ...
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Cronista (n. 1200 - m. 1276), figlio di notaio. Dopo aver studiato a Bologna, alla scuola del fiorentino Boncompagno, fu maestro di grammatica e retorica nello studio di Padova e notaio del comune. Scrisse [...] sec. 12º e il 1262, dove, con amore per la libertà comunale e fede nella giustizia divina, ma con qualche gonfiezza retorica, si narrano le vicende del comune di Padova, in particolare nel duro periodo delle lotte contro la signoria di Ezzelino da ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] due massimi rappresentanti erano entrambi originari di questa città. A Pier della Vigna (v.), autore o ispiratore dei capolavori della retorica imperiale, si affianca la figura di T., che sotto i pontificati di Innocenzo III, Onorio III e Gregorio IX ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Ginevra 1799 - ivi 1846), figlio di Wolfgang Adam. Estremamente versatile, studiò le lingue classiche e insegnò retorica ed estetica a Ginevra. Aveva appreso il disegno [...] dal padre, e dal 1820 circa illustrò con garbo le proprie storie. Incoraggiato da Goethe, che vide la sua Histoire de M. Jabot nel 1830, si decise a pubblica re il suo primo libro illustrato, La bibliothèque ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] l’aposiopesi e la chiama praecisio (IV, 41) con un esempio che pone in rilievo proprio il calcolato grado di coscienza retorico-pragmatica:
La reticenza (o aposiopesi) è quando, dette alcune cose, il resto del pensiero che si è cominciato a esprimere ...
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Retore latino (sec. 4º d. C.), autore di un panegirico in lode di Costantino il Grande (321 circa), nello stile della scuola retorica gallica. ...
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quadrivio
Nel Medioevo, termine che indica le quattro arti liberali (aritmetica, musica, geometria, astronomia), complementari alle arti del trivio (grammatica, dialettica, retorica), che costituivano [...] il grado preparatorio. Il termine q. in questa accezione compare per la prima volta in Boezio; si diffuse dal sec. 9°, quando le arti liberali divennero la base dell’insegnamento scolastico ...
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assenzo
. In Pg XXIII 86 Sì tosto m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo d'i martìri, dove la figura retorica di ossimoro (dolce assenzo) esprime il concetto che le pene del Purgatorio, in sé stesse [...] amare come l'assenzio, sono desiderate dalle anime, e quindi ritenute dolci, perché conducono alla beatitudine eterna ...
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Rodolfo il Nero
Cronista e teologo inglese (n. 1160 ca.-m. 1210 ca.). Forse monaco cisterciense, fu maestro a Parigi di retorica e dialettica; fautore di Tommaso Becket, che seguì in esilio, scrisse [...] due cronache, una fino al 1178 e l’altra sino alla fine del 12° sec., interessanti per il tentativo di seguire nei secoli i rapporti tra Stato e Chiesa ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....