SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] verso l'8), fu portato ancora bambino da una zia materna a Roma, dove seguì i corsi di grammatica e di retorica. Ma l'insegnamento grammaticale inteso alle forme esteriori più che ai concetti, a trattare questioni aride e oziose in confronto dei ...
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Pittore, nato a Parigi il 2 novembre 1699, morto ivi il 6 dicembre. 1779. Lo Ch. conservò sempre l'indirizzo impressogli dal suo maestro Cazes (1676-1754), appartenente a quel gruppo di pittori francesi [...] che, abbandonando la retorica del Le Brun, preferivano ispirarsi ai soggetti d'intimità famigliare e alla tecnica consumata del Rembrandt e di Pieter di Hooch. Ignoriamo gli esordî dello Ch., poiché aveva circa 30 anni quando nel 1728 all'Exposition ...
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WENDLAND, Paul
Filologo, nato a Hohenstein (Prussia orientale) il 17 agosto 1864, morto a Gottinga il 10 settembre 1915. Fu professore nelle università di Kiel (1902) e di Breslavia (1906) e dal 1908 [...] a Gottinga.
Si occupò di storia della filosofia, delle religioni e della retorica nel mondo greco-romano (Anaximenes von Lampsakos. Studien zur ältesten Geschichte der Rhetorik, Berlino 1905; Die urchristlichen Literaturformen, Tubinga 1912; edizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo stile della prosa barocca si modella su alcuni autori dell’antichità ignorati o trascurati [...] complesso di ciò che esprime a prima vista. Non a caso il gesuita Pierre Le Moyne si occupa di retorica ed emblematica, come pure EmanueleTesauro, straordinario interprete del gusto barocco.
Pietro Sforza Pallavicino
L’ingegno
Del bene
Poiché quel ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] nella città natale, le scuole dirette dai gesuiti, dove ebbe, per maestro di retorica, Stefano Antonio Morcelli, a sedici anni entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, a Roma. Qui completò gli studi di belle lettere sotto la guida di Luigi Lanzi ...
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PICCOLO, Francesco Maria
Emanuele Colombo
PICCOLO, Francesco Maria. – Nacque il 25 marzo 1654 a Palermo, in una famiglia nobile; studiò nella città natale presso il collegio della Compagnia di Gesù, [...] dove entrò come novizio nel 1673. Negli anni successivi insegnò humanitates e retorica a Marsala, Modica e Malta. Dal 1680 studiò teologia a Palermo e negli anni 1682-83 scrisse due litterae indipetae, chiedendo al generale della Compagnia di Gesù di ...
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CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] e che anzi offre, su questa base, un'ulteriore testimonianza delle possibilità pressoché illimitate con cui tale retorica poteva invadere i campi di una ispirazione elegiaca e celebrativa, drammatica, pastorale e comico-descrittiva.
Si segnalano ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] anni, entrò nel seminario romano, compiendo corsi regolari di retorica, filosofia, teologia, giurisprudenza civile e canonica, fino alla laurea, in teologia e filosofia, conseguita nel 1724.
Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. fu consacrato ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] del convento di Venezia e nel 1571 il capitolo generale di Camerino lo destinò reggente del convento di Padova, ove insegnò retorica e filosofia ed ebbe tra i suoi discepoli Francesco Maria Del Monte, il futuro cardinale. Passato nel 1577 al convento ...
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Retore di Alabanda, città della Caria, come il suo omonimo Apollonio Molone, e al pari di lui allievo di Menecle, il più autorevole rappresentante dell'eloquenza asiana del tempo. La sua attività si svolse [...] la filosofia, giusta una maniera cara a lui e insieme ad Apollonio Molone, che di lì a poco illustrò ancor più la scuola retorica di Rodi, multa non tam graviter dixit quam facete. Un giuoco di parole del nostro autore si legge in Strabone, XIV, 660 ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....