Gesuita (Nimega 1521 - Friburgo, Svizzera, 1597). Vissuto in pieno clima di Riforma e Controriforma, prese parte attiva al Concilio di Trento. Si distinse per la profondità della sua cultura teologica, [...] del cardinale O. Truchsess. S. Ignazio lo chiamò allora a Roma, quindi lo mandò a Messina come maestro di retorica e predicatore (1548), poi in Germania, a Ingolstadt (1549), che divenne, per sua opera, una roccaforte della Controriforma. Di ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] sociali della Grecia del V sec. a.C., epoca in cui fioriscono arti quali l’architettura, la scultura o la retorica, la medicina si sviluppa con straordinaria vitalità, e il suo raggiungimento di un elevato livello culturale è uno dei fatti più ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] studi nella città natale (tranne qualche anno delle scuole elementari a Tenda) e frequentò poi i corsi di retorica e di filosofia nel locale collegio dei gesuiti.
Non ancora ventenne pubblicò a Nizza un volumetto in versi, Frammenti estratti da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] mila sesterzi l’anno) è dell’imperatore Vespasiano, nel 78: è il segno del prestigio che viene attribuito alla disciplina retorica come perno della formazione anche sotto l’impero, da un imperatore che vuole consegnare l’immagine di se stesso come ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] e seguì i corsi di filosofia sotto G. M. Gravina e quelli di retorica sotto G. C. Cordara, che gli si legò di affetto profondo, recandolo con sè nelle sue villeggiature estive e spingendolo all'attività letteraria. Giovanissimo, nel 1768, il C. fu ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] Cra., 424d-425a; Polit., 277c), spesso connessa col problema dell'effetto emotivo suscitato nel pubblico, per bene o per male, da retori o poeti (Gorg., frg. II.13 Diels-Kranz; Diss. Log., III, 10; Plat., Phaedr., 275d, ripreso da Alcid., Soph., 27 s ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Dopo aver perduto il padre precocemente, intraprese gli studi di grammatica e retorica presso il Collegio dei gesuiti ma, ben presto, rivelando la sua predilezione per l’arte, fu avviato alla disciplina del disegno «da certo Volpini pittore», da ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] un centinaio di discorsi in tempo di quaresima ed in giorni festivi, tomi 2, ms. in folio.
Quando ancora insegnava retorica a Milano l'E. diede alle stampe l'orazione intitolata al Re grande, compresa nel Monumento della grandezza reale alzato alla ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] ma poi la famiglia rientrò nel Bresciano ed egli si recò a studiare retorica a Breno, sotto la guida del Bonioli. Nel 1709 entrò nel seminario episcopale di Brescia, dove, dopo la morte del padre avvenuta a Venezia il 15 febbr. 1711, poté mantenersi ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] diversi letterati e umanisti. Il padre, notaio e professore di retorica nella sua città, lo inviò a Bologna ove studiò filosofia, teologia e giurisprudenza, conseguendo il dottorato in arti e medicina.
Ancora assai giovane fu chiamato ad insegnare ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....