BRAMI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque nel 1752 da Giuseppe in Santa Sofia (Forlì), che ben presto abbandonò per recarsi a Bibbiena. Qui intraprese gli studi - sembra sotto la guida di modesti insegnanti, [...] in condizioni economiche disagiate - portandoli sino all'apprendimento della retorica. All'età di sedici anni si trasferì a Città a un'opera che si iscrive nell'ambito degli interessi retorici e classicheggianti dell'età in cui lo scrittore si trovò ...
Leggi Tutto
CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] quindicesimo anno di età.
Dopo un lungo tirocinio di studi filosofici, il C. decise di dedicarsi all'insegnamento della retorica. Per ben sette anni, prima di avviarsi alla carriera "politica" attraverso la conquista di gradi sempre più elevati nella ...
Leggi Tutto
Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] la necessità, l'essenza, il fine e la materia di essa. Col terzo libro, dopo un proemio che riassume la storia delle dottrine retoriche e dei loro maestri in Grecia e in Roma, s'inizia la trattazione tecnica, la quale si estende sino a tutto il libro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] classi di fonti: da un lato la tradizione magico-ermetica e alchimistica rinascimentale, dall’altro la tradizione logico-retorica, in particolare derivata da Pierre de la Ramée. In rapporto a entrambe queste tradizioni, il pensiero baconiano prende ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo l’amore terreno torna a essere un tema letterario: si scrivono i grandi commenti al Cantico [...] e il corretto saluto iniziale, secondo le regole dell’epistolografia. A quell’epoca infatti cominciano a circolare manuali retorici sulla composizione delle lettere, ma solo nel XII secolo questi manuali includono parti relative alla lettera d’amore ...
Leggi Tutto
RUGGIERI, Costantino
Giovanni Pizzorusso
– Nacque a Sant’Arcangelo di Romagna, nella diocesi di Rimini, l’8 giugno 1714 da Francesco e da Anna Maria Teresa Rastelli di nobile famiglia perugina trasferitasi [...] a Montegridolfo nella medesima diocesi riminese. Dopo studi di latino con un maestro di retorica, nell’ottobre 1729 si trasferì a Perugia conseguendo dopo tre anni il dottorato in giurisprudenza. Si spostò quindi a Roma nel dicembre 1732 per ...
Leggi Tutto
BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] Paolo Ruffini.
Presi gli ordini nel 1796, nel 1797 insegnò grammatica e retorica nel seminario di Modena; già vice bibliotecario dell'università, ne divenne nel 1799 vice segretario. Nel settembre 1801 fu ordinato sacerdote. Socio nel 1806 dell' ...
Leggi Tutto
Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] ? Luigi?
B: chi altro vuoi che sia? [= «certo che sì!»]
In molti testi di carattere monologico, le domande sono necessariamente retoriche, dal momento che non vi è un interlocutore che possa rispondere:
(25) Non fui io quello il cui supremo voto era ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] poi il collegio gesuitico di Brera, ove compì gli studi di retorica e fu discepolo del padre Cesare Isnardi. Coltivò quindi gli studi giuridici, fino a conseguire probabilmente la laurea in utroque iure. Nella giovinezza si dedicò anche alla musica, ...
Leggi Tutto
dialettica
Cesare Vasoli
D. parla specificamente della d. (il cui termine ricorre quattro volte) in Cv II XIII 8, 11-12, là dove illustra la simbolica corrispondenza dei primi sette cieli con le sette [...] I IV 46 a; Metaph. II I 995 b); è, pertanto, un'arte che occupa una posizione intermedia tra l'analitica e la retorica, e ad essa sono dedicati i Topici.
Nella filosofia classica il concetto di d. è venuto così assumendo un significato duplice e ben ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....