FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] 1769, presso il seminario di Nola, uno dei migliori del Regno, ove rimase tre anni e frequentò i corsi di grammatica, retorica e letteratura greca. Nel 1771 chiese al vescovo di Lecce la prima tonsura, ottenuta probabilmente in dicembre, ma si ignora ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] avere frequentato per un periodo di due anni i corsi di umanità, retorica, greco ed ebraico nel collegio dei gesuiti, studiò filosofia presso il Collegio Romano, quindi rientrò a Napoli per conseguire la laurea in teologia presso i gesuiti e per ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] noviziato fu addetto all'insegnamento della grammatica e, in seguito, della retorica nelle scuole del Collegio Romano. Si distingueva in quegli anni come ottimo oratore: suoi sono il Panegirico in lode di S. Maria Maddalena de' Pazzi, detto in Siena ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] quella tracciata dal Carducci nelle sue Risorse di San Miniato al Tedesco. Egli ricorda di averlo "conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza". Dopo un paio d'anni trascorsi in Romagna, durante i quali si era ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] quelle botteghe dove "si avvicendavano piemontesi e lombardi con un mestiere che smorzava le punte della retorica" (A. Griseri, in I rami..., 1981, p. 9).
Probabilmente fin dal 1658-59 doveva essere operoso a Lione come fa pensare la data 1660 ...
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ORLANDINI, Nicola
Patrizio Foresta
ORLANDINI, Nicola. – Nacque il 10 aprile 1553 a Firenze. Della famiglia di origine non si hanno notizie.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 7 novembre 1572, prendendo [...] i voti solenni il 31 luglio 1595 a Napoli. Se si esclude lo studio della retorica, che insegnò a Napoli tra il 1577 e il 1580, si formò al Collegio Romano, dove seguì i corsi di teologia tra il 1580 e il 1584. Da quell’anno al 1589 fu nel noviziato ...
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DEUTERIO
Paola Scarcia Piacentini
Poco o nulla si sa di questo personaggio, amico del più famoso Ennodio (il Leistner lo dice suo maestro, ma più verisimilmente era un suo collega), vissuto a Milano [...] elogiare D. Ennodio si appella a Cirra, a Febo, alle Camene, alla fonte Castalia), D. fu soprattutto maestro di grammatica e retorica.
Alle cure di D. vennero affidati fra gli altri un pupillo del vescovo Lorenzo, Aratore, più tardi poeta famoso, e i ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] dottrina, almeno a partire da Isocrate e Teofrasto, nell’ambito della retorica greca.
Le critiche alla s. antica
Alla s. antica risale da un punto di vista prevalentemente formale (retorico) a uno decisamente contenutistico (ideologico, psicologico, ...
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1. Filippo Beroaldo il Vecchio nacque da Giovanni e da Castora di Francesco da Argile a Bologna il 7 novembre 1453 e vi morì il 17 luglio 1505. Ebbe maestro di classicità Francesco dal Pozzo (Puteolanus), [...] , cugini di F. B. il vecchio, e da Bartolomea Formaglini il 1 ottobre 1472 a Bologna; morì nell'agosto 1518. Insegnò retorica nel Ginnasio bolognese dal 1498 al 1502; indi passò alla Sapienza di Roma. Ivi nel 1511 difese come avvocato Francesco Maria ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] quasi novantenne, nel 1556.
Dopo aver compiuto a Piacenza i primi studi di grammatica e di retorica, il D. passò alle più prestigiose università di Padova e Pavia: qui, negli anni 1530-37, insegnavano umanisti come Celio Secondo Curione, amico di L. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....