FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] eugeniani del duomo di Firenze, dove apprese la grammatica, l'umanità e la retorica dal maestro G. Bertelli. Proseguì gli studi di filosofia, di diritto canonico, di teologia dommatica e morale presso il seminario arcivescovile fiorentino e fu ...
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derelitto
Andrea Mariani
. - In Pd IX 134 (i dottor magni / son derelitti) e XII 113 (l'orbita che fè la parte somma / di sua circunferenza, è derelitta), d. è un aggettivo che conserva il valore di [...] participio e il significato latino: " neglecti " (Benvenuto), " abbandonati " (Buti), con in più forse un'accentuazione retorica, poiché in ambedue i casi si trova in un contesto polemico contro i costumi della Chiesa e degli ordini religiosi. ...
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SARBIEWSKI (in latino Sarbievius), Maciej Kazimierz
Giovanni Maver
Poeta latino di Polonia, nato a Sarbiew presso Płock il 24 febbraio 1595, morto il 2 aprile 1640 a Varsavia. Entrò nel 1612 nell'ordine [...] dei gesuiti e dopo avere studiato a Brunsberg (1612-1617) fu per alcuni anni docente di retorica nel collegio gesuitico di Polock. Dal 1622 al 1625 studiò a Roma teologia, e tanto vi si distinse come poeta latino da ottenere dal papa Urbano VIII il ...
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. Uno dei primi poeti persiani, contemporaneo di Firdūsī, e morto nel 1038 d. C. Fu panegirista del sultano Maḥmūd di Ghaznah, e di un governatore di Balkih. Scrisse, oltre a un divano di liriche ericomiastiche [...] e descrittive, all'uso della più antica scuola poetica persiana, un trattato di retorica Targiumān al-balāghah. Il suo divano è notevole documento per l'epoca e le gesta di Maḥmūd di Ghaznah, e ricco anche di pregevoli poesie d'argomento amoroso.
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] compiutamente appagare. In tal senso è un classicista di maniera foscoliana, anche se in lui non c'è più residuo alcuno di retorica civile. C'è si molta eloquenza, che ad altro non serve che a dar forza alla critica: eloquenza «forse con calore più ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] ; il V/8 fu forse detto a Treviri nel 311 a Costantino; il VI/7 fu recitato nel 310 a Treviri da un anonimo retore a Costantino; il VII/6 fu tenuto nel 307 probabilmente a Treviri da un anonimo in occasione delle nozze di Costantino e Fausta, figlia ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] maestro dei principi della casa reale e di Iacopo Sannazzaro. Dal 1465 al 1488 il M. fu professore di retorica allo Studio di Napoli, come attestano le 61 cedole di tesoreria che riguardano il suo insegnamento, da cui si desume anche il compenso ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] studi nel collegio dei somaschi di S. Cipriano, ove si distinse sotto la guida del padre Vipao per la retorica e del padre Lucchesi per la filosofia (Zambaldi).
Ingegno indisciplinato ma fervido (Natali), a diciassette anni interruppe gli studi ...
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MESTICA, Francesco
Francesca Brancaleoni
MESTICA, Francesco. – Nacque ad Apiro (presso Macerata) l’8 dic. 1809, primogenito di Giacinto, sarto, e di Orsola Clementi. Nonostante le modeste condizioni [...] famiglia, si dedicò agli studi letterari dapprima nella terra natale e successivamente a Camerino, dove attese in particolare a retorica e filosofia.
Non ancora ventenne e già dotato di vasta preparazione, il M. insegnò lettere italiane e latine a ...
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SAPPIA, Enrico
Antonino De Francesco
SAPPIA, Enrico. – Nacque a Toetto, nella Contea di Nizza, il 17 aprile 1833, da un piccolo possidente, Giuseppe, e da Marcellina Simon.
Con la famiglia si trasferì [...] presto a Nizza, dove compì studi classici sotto la guida di uno zio paterno, che insegnava retorica all’Università di Torino.
Giovanissimo, si entusiasmò per lo sbarco di Giuseppe Garibaldi a Nizza nel 1848 e subito lo seguì nella guerra all’Austria. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....