ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] ebbe come maestri F. Suarez e G. Vasquez. Assegnato al Collegio di Brera vi insegnò, per molti anni, retorica, greco, filosofia, teologia e casistica; in seguito ne divenne rettore. Nel 1595 fece la professione dei quattro voti. Obbligato a ...
Leggi Tutto
inanimato
Federigo Tollemache
Si trova sempre in D. come attributo di ‛ cosa ', e vale " non animato " o " non più animato ". In Vn XI 3 lo mio corpo... molte volte si movea come cosa grave inanimata, [...] si ha piuttosto il secondo significato. Negli altri passi, invece, il vocabolo ricorre a proposito della figura retorica della prosopopea, e pertanto significa " non animato ": Cv III IX 2 E però mi volgo a la canzone, e sotto colore d'insegnare a ...
Leggi Tutto
sofistica Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica, e soprattutto in Atene, tra il 5° e il 4° sec. a.C.
Il nome di σοϕιστής ha, nella grecità più antica, [...] qui la polemica antisofistica di Platone e del giovane Aristotele. Seconda s. Sofisti amarono chiamarsi i rappresentanti del vasto movimento culturale-retorico greco-romano che, iniziato nel 1° sec. d.C., arriva fino al 4°, e che ebbe il suo massimo ...
Leggi Tutto
Scrittore e umanista tedesco (castello di Sommersdorf, Ansbach, 1420 - Eichstätt 1475). Studiò a Pavia, Bologna, Padova e si trattenne a lungo in Italia (1444-1451, 1453-1459), entrando in contatto con [...] .). Opera principale: Spiegel der Sitten, trattato di etica cristiana (pubbl. 1511). Scrisse anche un interessante manuale di retorica corredato da un'antologia dei classici latini (Margarita poetica) e un Ehebüchlein (1472), che tratta la questione ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Parigi 1565 circa - ivi 1645). Entusiasmatasi alla lettura degli Essais di Montaigne, divenne sua fedelissima ammiratrice e sua "fille d'alliance". Curò quindi l'edizione postuma degli [...] undici edizioni successive, dopo avere rievocato il maestro nel Promenoir de M. de Montaigne (1594). Minore importanza hanno le sue opere di retorica e di morale, raccolte quasi tutte in L'Ombre de la Demoiselle de G. (1626) e in Les advis ou les ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 470)
Poeta, romanziere e drammaturgo belga. Negli anni Settanta la sua produzione letteraria rimane caratterizzata da una notevole virtuosità linguistica, di tematica e di tecnica eterogenee, [...] particolarmente operante nelle liriche: accanto al dotto Heer Everzwijn(1970, "Signor Cinghiale"), la poesia retorica Van horen zeggen (1970, "Da sentir dire") e, accanto ai versi antireligiosi De wangebeden (1974, "Le malpreghiere"), quelli ...
Leggi Tutto
Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] che gli elettori sottoscrivono in pieno le posizioni anti-immigrati del partito.
Sia come sia, è un fatto che la retorica anti-immigrato della Lega Nord non è incompatibile con l’alto livello di integrazione mostrato dal Veneto se messo a confronto ...
Leggi Tutto
ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] 1878, p. 5).
La sua prima istruzione fu affidata allo zio materno Felice Capelli, sacerdote e maestro pubblico di retorica. Nel 1801 si trasferì a Torino presso un altro zio materno, avvocato. Nel 1803 fu accolto nella scuola privata fondata da ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] Svolse i primissimi studi nel paese natale; all'età di nove anni fu mandato alla scuola di grammatica e retorica nella vicina Borno. Studiò poi filosofia nel seminario di Lovere, sul lago d'Iseo, sotto la direzione di don O. Baglioni, il quale ...
Leggi Tutto
ruralista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama ai valori tradizionali della vita contadina.
• Prelievi a campione, dunque, tra collina e piana, non certo esplorazione sistematica. Ma quel che scorre [...] sotto i nostri occhi è comunque un completo atlante di gesti, oggetti, attitudini, che a volte contraddice la retorica ruralista del regime fascista. (Michele Smargiassi, Repubblica, 29 settembre 2009, Bologna, p. XIII) • Populistici a modo loro ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....