COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] i suoi scritti, Prezzolini ebbe l'impressione di essere venuto a contatto con un uomo dabbene, ma gonfio di una retorica fastidiosa e così sovrabbondante da risultare inattuale: quella di cui lo scrittore ligure aveva già dato prova, e neppure tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] e della pittura italiana, collezionista informato e disegnatore abilissimo, Rubens sa elaborare un linguaggio di grande forza retorica. I suoi dipinti e i suoi cicli pittorici rappresentarono l’esperienza più all’avanguardia nel panorama della ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] Di questa sua avversione agli studi delle leggi abbiamo una prova nelle parole che lo Speroni gli fa dire nel Dialogo della retorica:"dell'insegnare non parlo, che non ha il mondo la maggior pena che l'imparare malvolentieri; questo sa ognuno che si ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] alla sede di Novellara (Modena), studiò lettere a Piacenza, filosofia e matematica a Bologna, diventando poi docente di retorica in varie scuole. In seguito alla bolla di Clemente XIV di scioglimento della Compagnia, ritornò allo stato laicale e ...
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Ibn Tumlus, Yusuf ibn Ahmad
Ibn Ṭumlūs, Yūsuf ibn Aḥmad
(noto nel mondo occidentale come Alhagiag ibn Thalmus) Logico e medico arabo di Spagna (Alzira 1150 - ivi 1223). Allievo di Averroè, ma interessato [...] alla teologia di al-Ghazālī, I. T. è autore di un’importante «Introduzione all’arte della logica». Di rilievo anche il suo Commento alla Retorica di Aristotele. ...
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Umanista (Forlì 1462 circa - Parigi 1519); addottoratosi in diritto canonico a Bologna passò a Roma come segretario del vescovo Ludovico Gonzaga; entrato nell'Accademia romana di Pomponio Leto, divenne [...] nel 1484 fu coronato poeta; poco dopo si stabilì in Francia, dove (1488-90, e poi dal 1493) insegnò, alla Sorbona, retorica, poesia e storia, ma da Parigi dovette allontanarsi nel 1491 per la feroce ostilità di G. Balbi che era stato contrarissimo ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ma violenta anarchia del 68-69 d.C., non produce grandi personalità di prosatori e poeti. Importante è Quintiliano, maestro di retorica e teorico di quest’arte, nella sua Institutio oratoria. Moderato e colto, fine giudice di poesie e di stile, pur ...
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TOMMASO, Magistro (Θωμάς Μάγιστρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino del sec. XIII-XIV. Nacque verso la fine del sec. XIII a Salonicco, dove visse tutto dedito allo studio e all'insegnamento [...] il nome di Teodulo. Morì circa l'anno 1330. La sua produzione letteraria è molto varia e comprende teologia, retorica e specialmente filologia: ancora in parte inedita. Sono da ricordare il discorso tenuto a Costantinopoli davanti ad Andronico II a ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] , si recò a Napoli e frequentò le scuole dei gesuiti. La sua educazione fu soprattutto letteraria, con esercitazioni di retorica, oratoria e poesia; secondo il Giustiniani, approfondì successivamente lo studio della storia e della filosofia, per poi ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] novarese. Tra il 1746 e il 1755 compì, nel collegio gesuitico di Brera, il consueto corso degli studi (dalla retorica, nella quale ebbe come maestro il letterato G. Ferrari, alla filosofia e alla teologia). Nel 1750 vestì l'abito clericale; chiese di ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....