PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] nella paterna Salò al collegio di S. Giustina dei padri Somaschi, dove dimostrò precoce predisposizione per la filosofia e la retorica, a quattordici anni venne condotto dal padre in Germania, dove trascorse, salvo viaggi di servizio in Italia e in ...
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ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] a Livorno pochi mesi dopo la sua nascita. Qui il giovane Rosini effettuò i primi studi di latino e di retorica sotto dotti precettori ecclesiastici. Con l’ulteriore trasferimento di Bartolommeo, nominato dieci anni più tardi vicario regio di Ponte a ...
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TUCCI, Stefano
Mirella Saulini
TUCCI (Tuccio), Stefano. – Nacque a Monforte (Messina) nel 1540, da famiglia contadina (E. Aguilera, Provinciae Siculae..., 1737, p. 359).
Sugli studi giovanili abbiamo [...] ). L’ingresso nella Compagnia di Gesù avvenne a Messina nel 1557. Qui, nel collegio di S. Nicolò, chiamato Mamertino, studiò la retorica, il greco e l’ebraico.
Tucci visse gli anni siciliani tra Messina e Palermo; già allora si segnalò per la forza ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] tempo l'ufficio di prefetto e successivamente la cattedra di retorica i Nel 1739 si trasferì a Roma, chiamatovi dal , che nulla aggiungono alla fisionomia dello scrittore e poco a quella del retore in latino.
Il B. morì a Roma nel 1780.
Fonti e ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] ritorno a Milano ed entrò nel seminario teologico. Ordinato sacerdote nel 1830, scelse la via dell’insegnamento e divenne professore di retorica nel seminario liceale di S. Pietro Martire a Seveso.
Il 1841 fu un anno cruciale nella vita di Pestalozza ...
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BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] anni fu mandato a Padova, dove rimase fino a ventitré anni, dedicandosi prima agli studi di grammatica e di retorica, e successivamente a quelli filosofici sotto la direzione di Alberto Calza e di Giovanni Graziani, interessandosi in seguito con ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] soli 16 anni pubblicò il trattato De tropis et figuris (Napoli 1725): un testo esemplato sulla tradizione degli studi di retorica. Abbandonata la filosofia scolastica, si dedicò prevalentemente al diritto, conseguendo la laurea il 20 nov. 1726. Il B ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] La sua fotografia, caratterizzata da uno sguardo barocco e da raffinati chiaroscuri, si muoveva nel solco di una retorica luministica classica, ignorando i segnali di rinnovamento che in quegli stessi anni venivano dalla Nouvelle vague. Trasportò poi ...
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Albizzi, Antonio degli
Marcello Aurigemma
Letterato (nato presso Firenze nel 1547 [non a Venezia, come si è a lungo creduto], morto a Kempten nel 1626), alunno di C. Sigonio a Venezia e a Padova, studioso [...] , fu tra i fondatori dell'Accademia fiorentina; scrisse canti carnascialeschi e una Vita di Piero Strozzi; commentò (1568) la Retorica di Aristotele da poco tradotta da A. Caro. Esercitò poi attività politica al servizio degli Asburgo, si convertì al ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] comprendono meglio la difesa della lingua come strumento di comunicazione e di conoscenza, la difesa della grammatica e della retorica come scienza del pensiero e del linguaggio. Le Elegantiae linguae latinae (1435-44) sono da questo punto di vista ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....